Connestabile di Francia (Clisson 1336 - Josselin 1407). Figlio di Olivier III (giustiziato nel 1343 per aver ceduto Nantes agl'Inglesi), fu educato in Inghilterra. Combatté nella guerra di Bretagna parteggiando [...] Montfort, passò dalla parte francese e combatté con B. Du Guesclin, succedendogli quale connestabile nel 1380. Comandò i Francesi Inghilterra. Quando Carlo VI fu colto da pazzia (1392), C., malvisto dagli zii del re, fu costretto a fuggire dalla ...
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Scrittore politico francese (Orléans 1634 - Parigi 1706), già celebre alla sua prima opera (Histoire du gomernement de Venise, 1676-77), ricavata dalla diretta esperienza di segretario dell'ambasciata [...] che gli valse l'ostilità del senato veneto e una breve prigionia. Fu un seguace e difensore del Machiavelli e svolse pure ampia attività storico-politica come traduttore del Sarpi (Histoire du concile de Trente, 1683; Traité des bénéfices, 1685), del ...
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Poeta (n. Vertus, Champagne, 1345 circa - m. 1406). Fu avviato alla poesia da Guglielmo di Machaut, intorno alla dottrina retorica del quale compose un trattato, l'Art de dictier et de fere chançons, balades, [...] esercitò particolarmente; lasciò, fra l'altro, un migliaio di ballate. Scrisse anche poesie drammatiche, Dit des quatre offices de l'Hôtel du Roi, Dialogue de maître Trubert et d'Antroignart. Un poema di oltre 12.000 versi, Le miroir de mariage, è d ...
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Storico francese (Nouvion-en-Thiérache, Aisne, 1842 - Parigi 1922); prof. di storia alla Sorbona (dal 1880), direttore della Scuola normale (dal 1904), direttore dal 1984 della Revue de Paris e accademico [...] di Francia, fu animatore degli studî storici in Francia. Tra le sue opere: La jeunesse du grand Frédéric (1891); Le grand Frédéric avant l'avénement (1893). Diresse con A.-N. Rambaud l'Histoire générale du IVe siècle jusqu'à nos jours (12 voll., 1893 ...
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Poeta francese (n. Bordeaux 1841 - m. presso Saint-Germain-en-Laye 1909). Dopo aver fondato la Revue fantaisiste (1861), che ebbe breve vita ma notevole importanza per il costituirsi della scuola parnassiana, [...] fu a lungo in vista negli ambienti parigini. Scrisse Poésies (1876) e Poésies nouvelles (1893), La grive des vignes (1895), Les braises du valore (Monstres parisiens, 1882), e la Légende du Parnasse contemporain (1884) che interessa per i ricordi ...
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Incisore e fonditore di caratteri (Parigi 1480 - ivi 1561). Ispirandosi, a imitazione di G. Tory, ai modelli di Aldo Manuzio, creò un carattere romano (antiqua) di diversi tipi (typi regii), che fu usato [...] maggiori stampatori francesi dell'epoca: S. de Colines, R. Estienne, ecc. È anche il creatore dei tipi greci, noti come grecs du Roy, eseguiti su disegno del cretese A. Vegezio e impiegati (1544) da R. Estienne. Col nome di G. antiqua si distinguono ...
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Uomo politico ed economista francese (Parigi 1822 - Neuilly 1912), nipote di Hippolyte-Philibert; di idee repubblicane e liberali, dedicò la sua attività a promuovere il libero scambio e la pace. Fondatore [...] dell'Union interparlementaire pour l'arbitrage et la paix (1880), fu membro dell'Accademia di Francia (1877) e della Camera tutte di carattere divulgativo: Histoire du travail (1873); La solidarité du travail et du capital (1875); La vie économique ...
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Letterato francese (Aix-en-Provence 1704 - Tolone 1771). Condusse vita sregolata e avventurosa; tentò la carriera militare, la diplomazia, l'avvocatura e la pittura; infine esulò in Olanda per scrivere [...] (17 voll. dal 1736); da Federico II di Prussia fu nominato ciambellano e direttore dell'Accademia di belle arti di Potsdam la république des lettres (6 voll., 1717-48); La philosophie du bon sens (1737); Réflexions historiques et critiques sur le goût ...
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Uomo politico francese (Schaerbeeck-lès-Bruxelles 1856 - Parigi 1922). Deputato dal 1885 e presidente della Camera dal 1898 al 1902 e dal 1912 al 1920, fu eletto nel 1920 presidente della Repubblica, ma [...] nel settembre dimettersi per motivi di salute; senatore dal 1921. Membro dell'Accademia di Francia dal 1899, fu autore di varie opere (La question du Tonkin, 1883; Orateurs et hommes d'Etat, 1888; La question sociale, 1898; Gambetta, 1920, ecc.). n ...
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Economista francese (Limoges 1806 - Montplaisir, Hérault, 1879); professore al Collège de France dal 1840, insieme con F. Bastiat, sostenne con fervore il libero scambio e contribuì all'espansione del [...] al suo nome e a quello dell'inglese R. Cobden. Fu senatore (dal 1860) e presidente della Lega internazionale della pace; Lincei (1877). Ha lasciato opere notevoli (Lettres sur l'Amérique du Nord, 1836; Des intérêts matériels de la France, 1838; Cours ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...