Filosofo (Samoens, Savoia, 1718 - Roma 1802), barnabita. Prof. nei collegi dell'ordine, quindi (1749) all'univ. di Torino. Fu creato cardinale nel 1787 da Pio VI. Seguace della filosofia di Malebranche, [...] la difese contro Locke (L'immatérialité de l'âme démontrée contre Mr. Locke, 1747; Défense du sentiment du Père Malebranche sur la nature et l'origine des idées contre l'examen de Mr. Locke, 1748), svolgendo in particolare, con forte accentuazione ...
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Uomo politico e geologo (Torino 1794 - Baveno, Novara, 1856); scudiero del principe di Carignano, ebbe grande influenza su di lui. Partecipò ai moti del 1821 e, costretto a esulare, andò in Spagna, Inghilterra [...] distinse alla difesa di Navarrino (1824-25). Stabilitosi poi in Francia fu nominato prof. all'univ. di Bordeaux (1838). Tra i suoi , 1842; Essai d'une classification des terrains tertiaires du département de la Gironde, 1843; Carta geologica d' ...
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Storico (Blois 1795 - Parigi 1856), segretario e amico di Henri de Saint-Simon, collaborò all'opera di questi, De la réorganisation de la société européenne (1814). Poi (1817) si dedicò agli studî storico-sociali, [...] e fu nominato direttore della Bibliothèque du Palais-Royal (1835). Liberale in politica, vicino alla scuola romantica nell'attività storiografica, utilizzò con scarso rigore critico una pluralità di fonti per comporre narrazioni attente al costume e ...
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Scrittore e uomo politico (Parigi 1867 - Saint-Rémy, Bouches-du-Rhône, 1942), figlio di Alphonse. Iniziò gli studî di medicina (se ne vedono tracce in alcuni suoi libri: Les morticoles, 1894; L'hérédo, [...] francese: Le stupide XIXe siècle (1922); Souvenirs des milieux littéraires, politiques, artistiques et médicaux de 1880 à 1905. Fantômes et vivants (1905); L'entre-deux-guerres (1915), ecc. Fu membro dell'Accademia Goncourt dalla fondazione. ...
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Generale e uomo politico (Paternò 1774 - Napoli 1853); combatté prima (1796) contro i Francesi in Lombardia, poi, a Napoli, aderì alla repubblica (1799), sicché dovette presto andare in esilio. A Napoli [...] il regno di Napoli in seguito ai moti del 1820, fu incaricato di coprire la via di Terracina con le sue forze in Inghilterra, dove scrisse i Mémoires historiques, politiques et militaires sur la révolution du royaume de Naples en 1820 et 1821 (1823). ...
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Generale (Parigi 1696 - ivi 1788). Uscito dalla Bastiglia, dopo 14 mesi di detenzione per le sue eccessive attenzioni nei confronti della duchessa di Borgogna, partecipò all'assedio di Friburgo (1713). [...] per gli intrighi d'amore e le lotte di corte; in quest'ultimo campo il suo più importante successo fu l'ascesa della Du Barry, cui molto contribuì. Liti, scandali, matrimonî accompagnarono fino alla fine la vita di R., personaggio assai significativo ...
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Rivoluzionario francese (Saint-Quentin 1760 - Vendôme 1797). S'interessò ai problemi sociali nella sua attività di amministratore terriero e già nel Cadastre perpétuel (1789) fa intravedere audaci affermazioni. [...] Le défenseur de la liberté de la presse, poi Le tribun du peuple (in cui firmava Gracchus), B. tese al ripristino della socialistiche. Tale azione culminò in una cospirazione; arrestato, fu condannato a morte. Cercò di suicidarsi prima di salire ...
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Erudito (Torino 1710 - Parma 1785). Teatino, dapprima predicatore, abbandonato l'esercizio della predicazione per ragioni di salute, si diede allo studio dell'archeologia sacra e profana. Fu (1753) procuratore [...] fu chiamato a Parma come bibliotecario e antiquario del duca Filippo di Borbone; qui divenne amico e collaboratore di G.-L. du cui si ricorda il De sacris christianorum balneis (1750). Fu acerrimo nemico dei gesuiti, dopo l'espulsione dei quali ...
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Generale (Costanza 1787 - Ginevra 1875). Servì nell'esercito francese, dal quale si congedò nel 1817; ritornato a Ginevra, entrò nell'armata svizzera della quale divenne capo di S. M. nel 1831. Nel 1846 [...] fu nominato generale in capo per la repressione dei cantoni ribelli del Sonderbund; nel 1864 presiedette la conferenza e storiche pregevoli (De la fortification permanente, 1822; Campagne du Sonderbund et événements de 1856, pubbl. post., 1876). ...
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Statistico e geografo (Venezia 1782 - ivi 1848). Insegnante di geografia, dimorò qualche tempo in Portogallo, poi a Parigi, dove pubblicò la maggior parte delle sue opere; dal 1835 al 1840 fu a Vienna [...] notevole come geografo, non per idee originali, ma come divulgatore. Nelle sue opere più note (Atlas ethnographique du globe, 1826; Balance politique du globe, 1828; Agrégé de géographie, 1833) sono da lodare soprattutto la critica dei materiali e l ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...