COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] maggior parte delle sue critiche in campo filosofico. Il C. fu il punto di riferimento e il maestro di quei patrioti napoletani 71; P. C. Ulloa, Pensées et souvenirs sur la littér. contemporaine du Royaume de Naples, I, Genève 1859-60, p. 172; L. ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] e in quelli tenuti presso l'Istituto delle scienze, fu per quasi mezzo secolo punto di riferimento per i cultori 2, pp. 133-144; Id., G. M. et la diffusion du calcul différentiel en Italie, in Studia Leibnitiana, Supplementa, XXVI (1986), ...
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BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] è improbabile che morisse poco dopo questa data. Sappiamo che fu per qualche tempo al servizio del duca dell'Arcipelago Iacopo e monaci italiani all'Athos nell'alto Medioevo, in Le Millénaire du Mont Athos,963-1963. Etudes et mélanges, I, Chevetogne ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] era finito a Pisa già nel 1326 o 1327 e fu portato per nave a Messina, dove alcuni aiuti lo montarono del giurista Guglielmo di Ciliano, in Prospettiva, 1985, n. 41, pp. 21-38; Id., Du nouveau sur G. di G., in Revue de l'art, 1990, n. 87, pp. 42 ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] conferma mi un autografo, uscite dal suo studio londinese. Esso fu donato alla città nativa dell'incisore dal violinista Luigi Borghi , Milano 1836, pp. 31-37;R. Portalis-H. Béraldi, Les graveurs du XVIII siècle, I, Paris 1880, pp. 98 ss.; A.W. Tuer, ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] come segretario di Stato Giovanni Giacomo Panciroli, a cui fu affidata una serie di poteri che il cardinal nepote fino pp. 321-335; B. Borello, Du patriciat urbain à la Chaire de Saint Pierre: les Pamphiljs du XVe au XVIIIe siècle, tesi di dottorato ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] Negli ultimi anni di vita una delle attività principali del F. fu la cura della sua vasta collezione di opere d'arte, che 1800-1814, I-V, Paris 1870, passim; J.-M. Meunier, Les passages du pape Pie VII dans la Nièvre 1804-1812, Nevers 1904, pp. 6, 13 ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] , vinse il premio del concorso di Parma, indetto dal ministro Du Tillot. Dal 1774 al 1778 pubblicò a Venezia, in cinque Francia. Fra l'altro, all'A. si deve se il Goldoni fu messo in contatto con il Voltaire, suo ammiratore, come il Goldoni stesso ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] a Urbino (dove il Bembo fu dal 1506 al 1512) oppure a Roma (dove il Bembo fu segretario ai Brevi di Leone X 1189; Y. Rokseth, La musique d'orgue au XVe siècle et au debut du XVIe, Paris 1930, ad Ind.; A. Schering, Zur alternatim-Orgelmesse, in ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] d'Aragona), curò la rielaborazione del Liber pontificalis che fu presentata a papa Innocenzo VIII il 20 dic. 1485 nell 1951), pp. 173-180; C. Vogel, Introduction aux sources de l'histoire du culte chrétien, in Studi medievali, IV (1963), 2, pp. 440, ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...