Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] dei remake, particolarmente frequenti in ambito melodrammatico. Seventh heaven fu infatti ripreso nel 1937 da Henry King, uno dei elementi tipici del m.: la letterarietà francese in Les enfants du paradis (1945; Amanti perduti) di Marcel Carné e La ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] , con Vico, che pure nel caso del cinema vi fu prima un linguaggio 'geroglifico' (in Baignade en mer, 1895 La storia del linguaggio, Firenze, Sansoni, 1952.
g. sadoul, Histoire général du cinema, Paris, Denoël, 1946 (trad. it. Torino, Einaudi, 1965).
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] nel decennio successivo, di impiantare un film solo su dive fu sondata in Siamo donne (1953) con un prologo (di Alfredo costituito la base di riflessione per due f. a e. come Loin du Viêt-nam (1967; Lontano dal Vietnam) di Alain Resnais, William ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] esempi, Le sacre d'Édouard VII, noto anche come Le couronnement du roi d'Angleterre Édouard VII, 1902). In questi due casi costi enormi. La rovina economica di David W. Griffith fu interamente dovuta alle immense scenografie delle mura di Babilonia ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] ove vestì la divisa del capitano di ferro Giordani. Il 1952 fu anche l'anno di un film civile serio e soggiogante che parte del barone Navarra) e di Rebecca di E. Macchi da D. Du Maurier (26 agosto, parte di Massimo De Winter). Nel 1973 si assunse la ...
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Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] luminose con la lanterna magica per catechizzare i fedeli. Nel 1901 fu tra i primi a introdurre in Svizzera il cinema e quando cessò Svizzera, dove nel 1943 erano nati Les archives suisses du film, poi trasformati nella Cinémathèque suisse con sede a ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] Thaïs realizzato nel 1917 da Anton Giulio Bragaglia, che fu confuso per molti anni con Perfido incanto, un altro O. Virmaux, Les surréalistes et le cinéma, Paris 1976.
Une histoire du cinéma, éd. P. Kubelka, Paris 1976.
M. Verdone, Le avanguardie ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] soluzioni di montaggio. In seguito al successo, anche commerciale, di Du skal ære din hustru (1925; Il padrone di casa o passione di Giovanna d'Arco). A interpretare la parte di Giovanna fu scelta un'attrice di teatro, Renée Falconetti, del cui volto ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] nel 1949 con On the town (Un giorno a New York). Non fu tanto per la regia di Donen e Kelly, né per la sceneggiatura Hollywood, Roma 1987.
J.M. Bouineau, Les 100 chefs-d'œuvre du film musical, Alleur 1989.
P. Pruzzo, Musical americano in cento film, ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] la vocazione di Fellini. Prima di essere sceneggiatore e regista, fu per alcuni anni gagman, e collaborò al "Marc'Aurelio", quel si coglie per es. in un testo pubblicato sui "Cahiers du cinéma", nel 1991, nel quale Fellini racconta un progetto mai ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...