Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] le ambiziose nozze della figlia (Elizabeth Taylor). Ma fu nella nuova grande stagione del musical, quella degli anni Naremore, The films of Vincente Minnelli, Cambridge-New York 1993.
J.-P. Deloux, Vincente Minnelli: sous le signe du lion, Paris 2000. ...
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Brighton, scuola di
Francesca Vatteroni
L'individuazione e la definizione di una 'scuola di Brighton' si devono allo storico francese Georges Sadoul, che con questa espressione indica, in alcuni articoli [...] macchine da presa. Tra gli esponenti della prima ora vi fu il suo collaboratore Alfred Esmé Collings, anch'egli fotografo, Sadoul, L'école de Brighton, in Histoire générale du cinéma, 2° vol., Les pionniers du cinéma, Paris 1947 (trad. it. Torino 1965 ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] dopo l'ascesa al potere di A. Hitler, vi lavorò con Georg Wilhelm Pabst a Du haut en bas (1934), con Jean Gabin e Michel Simon. La svolta successiva della sua carriera fu determinata dall'incontro a Londra nel 1934 con Hitchcock, che lo scelse per la ...
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Brooks, Louise
Morando Morandini
Attrice cinematografica statunitense, nata a Cherryvale (Kansas) il 14 novembre 1906 e morta a Rochester (New York) l'8 agosto 1985. Incarnazione di immagini diverse [...] parte alle tournée della loro compagnia, i Denishawn Dancers. Nel 1924 fu ballerina di fila nello spettacolo Scandals di George White; si esibì poi to Hitler (1947) neppure la menziona; nella Histoire du cinéma américain (1953) R. Jeanne e C. Ford ...
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Découpage
Michel Marie
Il termine découpage è usato in almeno due o tre accezioni, concernenti la tecnica, l'estetica e la teoria del cinema. Esso designa un'operazione tecnica, l'azione di découper [...] criteri industriali. Il ricorso generalizzato al d. fu introdotto, a partire dal 1911, nella fase 1-4, Paris 1958-1962.
N. Burch, Praxis du cinéma, Paris 1969 (trad. it. Parma 1980).
Lectures du film, Paris 1976 (trad. it. Attraverso il cinema: ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] Marseillaise (1937; La Marsigliese) di Jean Renoir, Les enfants du paradis (1945; Amanti perduti) di Marcel Carné; in della fiction allo scorrere della vita quotidiana.
Hollywood non fu insensibile alla lezione italiana, come dimostrato da The naked ...
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Selznick, David O. (propr. David Oliver)
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense di padre ebreo, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 10 maggio 1902 e morto a Hollywood (California) il [...] il regista inglese Hitchcock, Rebecca, tratto dal romanzo di D. Du Maurier. Con questi tre film la SIP incassò più delle majors (1947; Il caso Paradine) di Hitchcock, ma il film non fu un successo; anche Portrait of Jennie (1949; Il ritratto di Jennie ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] l'ultima volta nella regia con il modesto Les carnets du Major Thompson (1955; Il carnet del maggiore Thompson). progetti abortiti per il teatro e la televisione, dimenticato da tutti, fu trovato morto a New York in una stanza d'hotel.
Bibliografia
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Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] loro a dar vita a quella stagione dell'avanguardia francese che fu definita impressionista (v. impressionismo) per il modo in cui nel 1914 si era cimentato come autore teatrale con La dame du lac e Merlin l'enchanteur e con la tragedia di stile ...
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Hammett, Dashiell (propr. Samuel Dashiell)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Mary's County (Maryland) il 27 maggio 1894 e morto a New York il 10 gennaio 1961. Considerato [...] Joel Coen e Last man standing (1996; Ancora vivo) di Walter Hill.
Fu il successo letterario di The Maltese falcon (1930; trad. it. 1953) e di Hammett.
Bibliografia
R. Borde, É. Chaumeton, Panorama du film noir américain (1941-1953), Paris 1955.
J.G ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...