Pittore (Digione 1753 - ivi 1832), allievo di J.-L. David, benemerito per avere, durante la Rivoluzione, salvato importanti opere d'arte di conventi. Dal 1812 al 1828 diresse il Musée du Luxembourg. Il [...] figlio Jean-Guillaume (Parigi 1797 - ivi 1867) fu pittore freddo e accademico, allievo del padre e di A.-J. Gros. Diresse dal 1829 il Musée du Luxembourg. ...
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Pittore (Anversa 1606 - Parigi 1660), soprattutto di paesaggi e marine. Stabilitosi a Parigi, divenne "peintre du Roy pour les Mers". n Suo figlio Nicolas Platte-Montagne (n. 1631 - m. 1706), allievo di [...] Ph. de Champagne, fu apprezzato ritrattista. Noto il Ritratto dove maestro e allievo si raffigurarono insieme (Rotterdam, Museum Boymans - van Beuningen). ...
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Pittore (Lublino 1866 - La Ciotat, Bouches-du-Rhône, 1940), influenzato a Parigi (1889) soprattutto dall'impressionismo, che introdusse in Polonia. Appartenne all'Accademia di belle arti di Cracovia e [...] fu anche noto ritrattista e incisore. ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] Roma per offrire i suoi servizî. Il primo incarico che ne ricevette fu la Tomba del cardinale dal Monte, zio del papa, in S. Guasti, G. V., Firenze 1855; A. Wyatt, Le "Libro dei disegni" du V., in Gaz. des Beaux-Arts (1859), pp. 339-51; A. Ronchini ...
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VÉZELAY (A. T., 32-33-34)
Pierre Lavedan
Paese della Francia, nel dipartimento dell'Yonne, situato ad anfiteatro su un'altura che domina la sottostante valle della Cure. La chiesa della Maddalena, quasi [...] . XII, è uno dei più antichi monumenti di architettura gotica. L'insieme fu restaurato dal Viollet-le-Duc, tra il 1850 e il 1856.
La navata , 1907, Parigi 1908; É. Mâle, L'art religieux du XIIème siècle en France, Parigi 1922; A. Kingsley Porter, ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] fondamentale della Hochschule für Gestaltung (1950-1968) di Ulma, che fu diretta da M. Bill prima e da T. Maldonado (n. utilité pubblique en Italie. De la Biennale de Cattolica à la charte du projet graphique, in Signes, 8 (1993), pp. 20-23.
Videoarte ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] forma prevalente di questo tipo di divulgazione fu quella verbale (banditori, araldi), gradualmente ivi 1976, pp. 111-21; J. M. Borga, B. Martinand, Affiches du cinéma français, Parigi 1977; Le Café concert, Catalogue de l'exposition, Musée de l ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] ricerca della 'modernità'. Così, la parabola critica di 'novecento' fu molto rapida. Non a caso, già nel gennaio del 1928 B di G. Spadolini, Roma-Bari 1994.
R. Aron, Une histoire du vingtième siècle, Paris 1996 (in partic. L'aube de l'histoire ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] istantanea il r.; basti ricordare le Excursions daguerriennes di M. du Camp, le immagini dei pescatori di New Haven di D.O (n. a Zurigo nel 1924). Emigrato negli USA nel 1947, fu notato da A. Brodovitch, noto direttore artistico di Harper's Bazaar ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] soprattutto sul versante delle arti figurative - fu attiva proprio in direzione dell'elaborazione di G. Contini, Altri esercizi. 1942-1971, Torino 1972.
H. Damisch, Théorie du nuage; pour une histoire de la peinture, Paris 1973.
G. Dorfles, Ultime ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...