Daney, Serge
Rinaldo Censi
Critico cinematografico francese, nato a Parigi il 4 giugno 1944 e morto ivi il 12 giugno 1992. È stato uno degli esponenti di maggior rilievo della riflessione critica successiva [...] crea una sorta di mostro linguistico: il 'cine-figlio'. Fu il cinema dunque a donare a D. una seconda esistenza anagrafica collaborare ai "Cahiers du cinéma" nel 1964, dopo aver scritto per due anni sulle pagine di "Visages du cinéma". Il primo ...
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Wiéner, Jean
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista francese, nato a Parigi il 19 marzo 1896 e morto ivi l'8 giugno 1982. Musicista versatile, frequentatore di molti e diversi generi musicali, [...] al 1924) sia della musica 'leggera' e di intrattenimento del café-concert (fu con Jean Cocteau tra i fondatori del club Le bœuf sur le toit ), entrambi del 1934, La bandera (1935), L'homme du jour (1936; L'uomo del giorno), una collaborazione con ...
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MULLER, Robby
Stefano Masi
Müller, Robby (propr. Robert)
Direttore della fotografia nederlandese, nato a Willemstad (Curaçao, nelle Antille olandesi) il 4 aprile 1940. Influenzato dal lavoro dei fotografi [...] . Nel 1978, sulla spinta del successo internazionale di Wenders, fu chiamato a Hollywood da Peter Bogdanovich, che gli affidò i 17-22; N. Saada, F. Sabouraud, L'ami européen, in "Cahiers du cinéma", 1989, 423, pp. 46-51; J. Oppenheimer, D.E. Williams ...
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Audran, Stéphane
Francesco Costa
Nome d'arte di Colette Suzanne Dacheville, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Versailles (Parigi) il 2 novembre 1932. Di presenza elegante, dal fascino [...] scandale (1967; Le scandale ‒ Delitti e champagne). Ma fu il complesso personaggio di Frédérique, lesbica ricchissima e votata a avec Gabriel Axel/Entretien avec Stéphane Audran, in "Revue du cinéma", avril 1988; P. Daems, De discrete charme van ...
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GUILLEMOT, Agnes
Stefano Masi
Guillemot, Agnès (nata Agnès Perche)
Montatrice francese, nata a Roubaix (Nord) il 3 dicembre 1931. Personaggio di primo piano della Nouvelle vague, negli anni Sessanta [...] in filosofia la G. studiò montaggio all'IDHEC (1956-57), dove fu poi assistente presso la relativa cattedra (1957-1959). Nel 1951 era all'originale costruzione della suspense in La diagonale du fou (1984; Mosse pericolose) dello svizzero Richard ...
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Bacalov, Luis Enrique
Lucetta Lanfranchi
Pianista e compositore argentino, nato a San Martín (Buenos Aires) il 30 agosto 1933. Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango [...] influssi stravinskiani, in particolare dei temi di Le sacre du printemps. In Milano calibro 9 (1972) di Fernando sinfonici di G. Mahler. Un momento importante della sua carriera fu rappresentato dall'incontro con Federico Fellini, che lo chiamò a ...
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Serrault, Michel
Alessandro Loppi
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Brunoy (Seine-et-Oise) il 24 gennaio 1928. Ha interpretato i suoi personaggi con ironica signorilità ma anche con [...] (1956; Mademoiselle Pigalle) di Michel Bois-rond; quest'ultimo fu il primo degli oltre trenta film in cui ebbe a fianco randonnée (1983; Mia dolce assassina) di Miller, Les fantômes du chapelier (1982; I fantasmi del cappellaio) di Claude Chabrol, ...
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Fejos, Paul (propr. Pál Fejös)
Donatello Fumarola
Regista cinematografico e antropologo ungherese, nato a Budapest il 24 gennaio 1897 e morto a New York il 23 aprile 1963. La sua avventurosa biografia [...] Il suo primo film hollywoodiano (The last moment, 1928) fu girato prendendo a noleggio per pochi minuti i set di diversi p. 356.
P. Haudiquet, Fejos, in "Anthologie du cinéma", 1968, 87, suppl. a "L'avant-scène du cinéma", pp. 497-561.
C. Marabello, I ...
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Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] , in virtù di una cultura cinematografica più tradizionale, che fu il suo punto di forza ma forse anche il suo , J. Tonnerre, Henri Decaë, in "Cinématographe", 1981, 69, pp. 9-13; G. Colpart, Henri Decaë, in "Revue du cinéma", 1987, 432, pp. 67-74. ...
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Terzieff, Laurent
Tiziana Fioravanti
Nome d'arte di Laurent Didier Alex Tchemerzine, attore e regista cinematografico e teatrale francese, nato a Toulouse (Haute-Garonne) il 27 giugno 1935. I lineamenti [...] spettri di A. Strindberg alla Gaîté Montparnasse. Fu una rivelazione per T., che a diciassette anni ) di Jacques Baratier.
Bibliografia
C. Mauriac, Laurent Terzieff, Paris 1980; C. Darmon-Le Pogam, Laurent Terzieff, aventurier du théâtre, Paris 2001. ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...