Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] Marc Allégret, La femme du boulanger (1938; La moglie del fornaio) di Marcel Pagnol, La fin du jour (1938; I (1977) di Liliana Cavani. Scandalosa nella sua brutale eccezionalità fu la condanna che ingiunse di distruggere tutte le copie di Ultimo ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] trattò con cura particolare il montaggio. Non a caso egli fu il maestro di uno dei padri indiscussi del cinema sovietico Angeloni, Venezia 1987; suppl.: Spécial URSS. Ciné-Péréstroika, "Cahiers du cinéma", 247, 1990.
A. Horton, M. Brashinsky, The zero ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] campi di concentramento, fosse cancellato dalla selezione francese; ne derivò uno scandalo, e il film fu proiettato fuori concorso.
Nel 1959 il Marché international du film, un vero e proprio mercato che si svolgeva nelle salette di Rue d'Antibes, in ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] , si sarebbe fatto sempre più stretto e stimolante. E fu subito difficile per chi avesse dimestichezza con la storia del il simbolo di mille possibilità" (J. Epstein, L'écran du verre, in "Les cahiers du mois", 1925, 17-18; trad. it. in Cinéma. La ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] di aprire al cinema. Il primo passo importante (1956) fu l'acquisizione da parte della t. dell'intero catalogo di una d'autore: valgano per tutti gli esempi in Francia di La prise du pouvoir de Louis XIV (1966) di Roberto Rossellini e in Italia ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] dal 1963, con la nascita dell'Organisation générale du cinéma (OGC, ente pubblico finalizzato al finanziamento e risentiva fortemente dell'esempio del grande regista Satyajit Ray; fu in questo ambito che emersero film come Kancher deyal (1964, ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] di genere non sono comunque tali da escludere la presenza di autori e se fu merito soprattutto della critica francese interna alla rivista "Cahiers du cinéma" quello di riconoscere personalità autoriali anche nell'ambito del cinema commerciale, quale ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] la Warwick Trading e dal 1903 con la Charles Urban Trading; fu inoltre uno dei pionieri del cinema a colori e di quello del cinema inglese, Venezia 1991.
Ph. Pilard, Histoire du cinéma britannique, Paris 1996.
Si vedano inoltre i capitoli ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] forma di intrattenimento si diffuse in diversi punti del Paese; ma fu a Barcellona che si consolidò una nascente industria. Segundo de per molti registi spagnoli: Buñuel diresse Cet obscur objet du désir (1977; Quell'oscuro oggetto del desiderio), il ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] primi a porre l'accento sul cinema come arte visiva fu Vachel N. Lindsay, poeta e poligrafo statunitense, in The Milano 1996, pp. 91-120).
E. Rohmer, Le celluloïd et le marbre, in "Cahiers du cinéma", 1955, 44, 49, 51, 52 e 53, (trad. it. in La pelle ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...