ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] dissoluzione o semplificazione subita, benché la lingua hittita rappresenti lo stadio indoeuropeo più antico che noi conosciamo. Il duale è andato perduto sia nel nome sia nel verbo. Le numerose varietà temporali sono ridotte a due tempi, presente ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] Q e E; a fare sparire il 4π da tutte le relazioni che non riguardano sfere e ripartizioni sferiche. E la dualità riesce completa. Non solamente la f. e. m. indotta da una corrente magnetica concreta (derivata del flusso magnetico rispetto al tempo ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] altri dialetti, in particolare dall'attico (il quale appare più arcaico anche in altre particolarità, p. e., nell'uso del duale osservato rigorosamente sino al sec. IV). Altre ancora hanno tale aspetto che non si può non attribuirle all'influsso del ...
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GRUPPO
Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella [...] del Cartan forniscono per i gruppi finiti i fondamenti di una nuova teoria, che si può dire, in un certo senso, duale di quella del Lie, in quanto l'ufficio che in questa è assegnato alle trasformazioni infinitesime Xj, viene assunto dai pfaffiani ...
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LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] il genere neutro, di cui il lituano serba qualche traccia nel pronome e nell'aggettivo, ed è pure scomparso completamente il duale dal verbo, e quasi completamente dal nome; i "casi" della declinazione sono gli stessi in ambe le lingue, ma in lettone ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] c'è il neutro; il numero è tripartito, per es., in certi dialetti lituani o nel greco antico, dove esiste il duale oltre al singolare e al plurale; il caso è organizzato ancora oggi in una declinazione, decadente in tedesco, vitale nelle lingue ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] espressa dalla solita relazione (n. 20)
che, in questa sua accezione generale, costituisce la base del principio di dualità (v. dualità).
Notiamo infine che le precedenti definizioni di coordinate proiettive si estendono in modo ovvio ai punti e ai ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] produzione dei beni, ridimensionando il diffondersi delle relazioni mercantili-monetarie in un'economia che comunque rimane "duale" dove persistono, accanto ad un settore monetarizzato e commercializzato, prevalenti forme di autoconsumo. Comunque i ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] ) e la funzione simbolica (dove si pone integralmente la dialettica dell'intersoggettività).
Con il piano simbolico si spezza la chiusura duale io-oggetto, e si spezza per merito del linguaggio. È proprio in quanto parla che il soggetto non si può ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] (M. Hutter), c'è chi li considera semplicemente beni pubblici, c'è poi chi mette in primo piano il carattere duale dei beni artistici: beni semiofori, a un tempo 'segno e oggetto', 'simbolo e merce' (E. Panofsky, W. Santagata)" (v. Santagata ...
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duale
düale agg. e s. m. [dal lat. dualis, der. di duo «due»]. – 1. agg. e s. m. Propr., di due, che è condiviso da due; in partic., in linguistica, numero d. (o, come s. m., il d.), una delle categorie del numero grammaticale che alcune lingue...
dualita
dualità s. f. [dal lat. tardo dualĭtas -atis, der. di dualis: v. duale]. – 1. Qualità o condizione di ciò che è composto di due elementi o principî: la d. dell’uomo (in quanto formato di anima e di corpo); accoppiamento o contrasto...