Filosofo e poeta ucraino (Černuchi, Poltava, 1722 - Ivanovka, od. Skovorodinovka, Char´kov, 1794). Insegnante e istitutore, viaggiò in diversi paesi europei; dal 1769 condusse una vita errabonda attraverso [...] simbologia biblica (Žena Lotova "La moglie di Lot", 1780-88), superando nelle ultime opere (Blagarodnyj Erodii "Erode grato", 1787) l'apparente dualismo tra mondo visibile e invisibile attraverso l'affermazione della presenza di Dio in tutte le cose. ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] rendere coscienza della realtà umana in quanto si pone come rapporto di autorità, ma della necessità di tale rapporto. Il dualismo tra sovrano e sudditi, tra individuale e universale, lo Stato, il rapporto tra questo e la Chiesa sono tutti problemi ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] , differivano l'iniziazione: dovevano però compierla prima di morire. Quanto alla morale, in conseguenza di un dualismo antropologico parallelo alle loro dottrine cosmologiche, poiché la materia (ossia il corpo) era per essi essenzialmente malvagia ...
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Scrittrice italiana (Nuoro 1871 - Roma 1936). Scrittrice intensa e feconda, la sua fama si diffuse anche all'estero; nel 1926 le fu conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua narrativa muove [...] col titolo Naufraghi in porto, 1920; Elias Portolu, 1903; Cenere 1904; L'edera, 1908; ecc., che presentano inconciliati i termini del dualismo tra il mondo del male e l'ansia del riscatto. Ma via via, come quella visione religiosa che la D. ha della ...
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INDUZIONE
Antonio Aliotta
. Logica. - È quel procedimento che dall'osservazione dei casi particolari passa alla legge universale e che è l'inverso della deduzione (v.). Il problema del fondamento dell'induzione [...] esteriori fossero così docili da subire le manipolazioni arbitrarie dello spirito. In realtà, nella nostra esperienza concreta, non c'è questo dualismo. Il mondo dei fatti, da cui parte la scienza, il mondo delle cose del senso comune, porta in sé l ...
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KOTARBINSKI, Tadeusz
Carlo Cellucci
(App. III, I, p. 954)
Filosofo e logico polacco, morto a Varsavia il 3 ottobre 1981. Dal 1957 al 1962 è stato presidente dell'Accademia polacca delle scienze. Il [...] pansomatismo: ogni oggetto è una ''cosa'', cioè un corpo fisico e/o senziente. Ciò comporta l'abbandono di ogni dualismo mente-corpo: non esistono immagini mentali o dati sensoriali distinti dall'oggetto percepito. Tutto quello che si conosce viene ...
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GENY, François
Filosofo del diritto nato a Baccarat (Meurthe-et-Moselle) nel 1861; dal 1901 è professore di diritto civile all'università di Nancy.
Nel 1899 il G. pubblicò l'opera Méthode d'interprétation [...] . Nell'altra sua grande opera: Science et technique en droit privé positif (Parigi 1914-1924, voll. 4) il G. approfondisce il dualismo tra donné e construit, che risolve in quello di science e technique. Al fondo del dato trova un elemento base, l ...
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TAYLOR, Alfred Edward
Filosofo, nato il 22 dicembre 1869 a St Andrews (Scozia). Educato al New College (Oxford) insegnò a Montreal e a Edimburgo, fece parte del Merton College (Oxford), è membro dell'Accademia [...] dell'umanità, vagliati e sistemati dalle scienze psicologiche e sociali". Pose inoltre in rilievo sulla moralità un irriducibile dualismo di motivi egoistici e altruistici. Ma la fama del T. si può considerare fondata soprattutto sulle opere intorno ...
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follia
Gianluigi Di Cesare
Termine utilizzato comunemente per indicare stati generici di alienazione mentale, siano essi direttamente riconducibili a specifiche configurazioni patologiche o legati a [...] i folli, oscillando, di volta in volta, tra spiegazioni religiose, mentali, corporee, spirituali, comportamentali e sociali. Questo dualismo nell’interpretazione della f. ne ha percorso tutta la storia ed è stato risolto solo con scissioni brusche e ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] una massa a riposo uguale a zero. Cioè anche per la radiazione elettromagnetica si manifesta il dualismo o.-corpuscolo che caratterizza tutti i costituenti elementari della materia.
La tradizionale classificazione schematica dello spettro delle ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).