mente, filosofia della
Mario De Caro
La riflessione sulla mente è antica quanto la filosofia, ma è solo nel Novecento che la filosofia della mente si è resa disciplina autonoma. I prodromi della concezione [...] , l’idealismo e il materialismo sono concezioni che, per quanto assai diverse tra loro, sono accomunate dal rifiuto del dualismo ontologico cartesiano e della visione della mente che esso ingloba. Tuttavia i tre autori che, sul finire dell’Ottocento ...
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Saivasiddhanta
Śaivasiddhānta
Scuola religiosa e filosofica nata nel Kashmī’r e da lì diffusasi nel Sud dell’India, dove viene profondamente influenzata da correnti locali di bhaktì. È difficile collocare [...] opere è datata 1157-58). Lo Ś. si distingue dall’Advaita Vedānta e dalla maggioranza delle scuole scivaite kashmīre per il suo dualismo. Dio, il mondo e le anime individuali, sostiene lo Ś., sono entità distinte. Dio è distinto dal mondo e non entra ...
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Cabanis, Pierre-Jean-George
Medico e filosofo francese (Cosnac, Corrèze, 1757 - Rueil 1808). Fu uno dei principali esponenti del movimento degli idéologues (➔ ideologia). Nella villa di Auteil, dove [...] ebbe largo influsso sulla cultura francese, perché affronta sia il problema dei rapporti anima/corpo (negando il dualismo), sia il ruolo che fattori di varia natura (età, sesso, temperamento, ambiente, costumi, educazione) giocano nell’organizzazione ...
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Diodoro Crono
Diodoro Crono (Iaso, Caria, fine sec. iv - inizio sec. iii a.C.) filosofo greco della scuola megarica. Al suo nome è legata una particolare concezione dell’implicazione, detta implicazione [...] dal possibile non consegue l’impossibile. Al di là delle sue particolari concezioni filosofiche, che si contrappongono al dualismo aristotelico tra essere in atto ed essere in potenza, le riflessioni di Diodoro Crono testimoniano dell’interesse, suo ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] , non portò al risultato sperato: la Slesia rimase a Federico II (pace di Hubertusburg, 15 febbr. 1763), e il dualismo tedesco non fu eliminato, ma stabilizzato per essere risolto cento anni dopo a vantaggio della Prussia. La delusione subita non ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello (v. solidi, fisica dei, App. III, 11, p. 768)
Mario Tosi
Questa parte della fisica moderna, che studia le proprietà della materia allo stato condensato alla luce della sua [...] .
Lo sviluppo concettuale più notevole è stato l'evoluzione del concetto di eccitazione elementare, che sfrutta il dualismo onda-particella insito nella fisica quantistica per una descrizione semplice di fenomeni in sistemi complessi quali sono gl ...
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RIO, Alexis-François
Giulio Carlo Argan
Scrittore e critico d'arte, nato nell'isola d'Arz nel 1798, morto a Parigi nel 1874. Professore dapprima in varî licei, si dedicò poi esclusivamente all'attività [...] " nel "simbolismo". Appunto nel simbolismo il R. vede un elemento necessario dell'arte, come soluzione del dualismo schellinghiano di idealismo e di realtà. Ricercatore accurato, talvolta felice nell'intuizione dei valori, fu tuttavia troppo ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] , che l'arte s'incarica di negare. Nasce così anche dal basso l'esigenza di una nuova sintesi, che superi il dualismo tradizionale.
2. La formazione di un movimento unitario
È decisiva per il nostro racconto la svolta della ricerca pittorica fra il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] sua esteriore realizzazione, non solo si è condotti ad ammettere che la psicologia ci si presenta come caratterizzata da un dualismo di oggetto e di metodo, ma ci si rende conto anche della non univocità della terminologia e dei concetti che usa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra fredda è la fase successiva al secondo conflitto mondiale, contrassegnata [...] intende la fase successiva la seconda guerra mondiale, contrassegnata dal bipolarismo Stati Uniti-Unione Sovietica. Accanto al dualismo tra il Primo mondo occidentale e il Secondo mondo sovietico, emerge una nuova realtà promanata dal coevo processo ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).