SPIR, Afrikan
Heinrich Levy
Filosofo, nato presso Elisavetgrad nella Russia meridionale il 15 novembre 1837, morto il 26 marzo 1890 a Ginevra. Prima allievo ufficiale di marina, visse poi nel suo latifondo [...] a Lipsia e a Heidelberg. Dal 1882 dimorò nella Svizzera francese.
La filosofia dello S. è caratterizzata da un netto dualismo tra la conoscenza empirica, la quale ci fornisce soltanto l'apparenza di sostanze, e quella dell'assoluto che realmente è e ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] sacerdotale è connessa alla caduta da una generica epoca dei martiri: essa è collocata (in contraddizione con il descritto dualismo ab origine) nella storia, presumibilmente nei primi secoli, ma non si è in grado di identificare il momento preciso ...
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In diritto, uno dei tipi fondamentali delle persone giuridiche (➔ persona), denominato associazione nel codice civile vigente.
In periodo fascista, dal 1922, si chiamarono c. i sindacati organizzati nella [...] i ‘patti’ di palazzo Chigi (1923) e di palazzo Vidoni (1925), che sancirono il sussistere per l’industria del dualismo sindacale, furono designati c. gli organi dell’amministrazione statale ai quali era attribuita la funzione di collegamento tra le ...
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Geografo tedesco (Dresda 1859 - Heidelberg 1941), figlio di Hermann. Prof. univ. a Lipsia dal 1894, a Tubinga dal 1897 e a Heidelberg dal 1899 al 1928, fondatore e direttore della Geographische Zeitschrift. [...] e sul Perù, e successivamente visitò l'Africa settentrionale e molti paesi asiatici. Cercò di superare il dualismo tra l'indirizzo naturalistico e quello umanistico considerando la geografia come scienza della differenziazione spaziale dei fenomeni ...
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Riformatore religioso (Fehebentel, Striegau, 1855 - Obernigk, Slesia, 1941). Muratore slesiano, passato in età matura dal cattolicesimo al luteranesimo (1908), si staccò anche da questo (1926) presentandosi [...] Pomerania, superando i 100.000 membri. Nella sua predicazione comparivano elementi disparati: atteggiamenti profetici, dualismo primitivo, pratiche spiritistiche, qualche libertà nei rapporti sessuali rispetto alla morale corrente. La setta, sciolta ...
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UNITÀ
Rodolfo MONDOLFO
. Filosofia. - Nella storia della filosofia il concetto d'unità interessa tanto il problema metafisico quanto il gnoseologico.
Già nella speculazione religiosa, che precede e [...] e foce dell'infinita moltitudine delle cose. Ma questo dualismo di unità e molteplicità, che la filosofia ionica con genere in tutte le forme di monismo, specie contro il dualismo di corpo e spirito. Monistiche sono anche le dottrine positivistiche ...
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Storico delle religioni italiano (Cavriglia 1922 - Firenzuola 1995), insegnò nelle univ. di Messina (1960-70), Bologna (1971-74), Roma (1974-94) e nell'Università Cattolica del Sacro Cuore (dal 1972); [...] fu dal 1990 presidente dell'International association for the history of religions. Tra le opere: Diòs Aisa (1953); Il dualismo religioso (1958); Zaman i Ohrmazd (1958); La religione greca (1975); The history of religions (1975); The Greek mysteries ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] c'è chi dubita che ciò possa avvenire in tempi brevi. Non a caso molte obiezioni vengono avanzate da rappresentanti del dualismo i quali sostengono che se il loro paradigma è afflitto da problemi cronici di natura ontologica e di interazione, nemmeno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] il suo legame con il corpo, su cui non potrebbe agire con efficacia da una posizione estranea e ostile. Sovrapposta al dualismo tra mondo sensibile e realtà ideale, sembra pertanto emergere un’ontologia più ricca, in cui l’anima rappresenta un terzo ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] vita individuale, in quella sociale e nella stessa produzione culturale, per es. nella poesia lirica, si è però stabilito un netto dualismo fra mente e affetti, a livello di conoscenza, di etica e perfino di politica. Nella visione dell'anima è stato ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).