ALMAGIÀ, Roberto
Ilaria Caraci Luzzana
Nacque a Firenze il 17 giugno 1884, da Alfonso e da Ester Supino. Iniziati gli studi nella città natale, li continuò a Roma, dove la famiglia si era trasferita [...] come ampiezza di tematiche, in armonia con la sua concezione integralista della geografia, secondo la quale il dualismo tra geografia fisica e umana, punto cruciale delle discussioni epistemologiche della prima metà del nostro secolo, poteva essere ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] un partito di aristocratici programmaticamente ostili all'autorità vicereale. Quando a Madrid ci si rese conto dei pericoli di questo dualismo, don Giovanni fu inviato da Napoli come viceré in Sicilia (23 sett. 1648). Il malcontento continuò, e l'A ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] di sottomissione nei confronti di Roma. Le capacità di mediazione dell’assistente non fecero tuttavia venir meno il dualismo presente nella FUCI, fra quanti volevano orientare gli interessi dell’associazione su temi di carattere teologico e religioso ...
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Peckinpah, Sam (propr. David Samuel)
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Fresno (California) il 21 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1984. Diresse [...] a una vena d'acqua ma viene travolto dalla prepotenza del moderno capitalismo. Il film corregge con sorprendente grazia il dualismo classico del western fra 'deserto', e 'giardino': è lo stato selvaggio a favorire in questo caso sviluppo e crescita ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] importanza da questo punto di vista è la teoria dell'unità della forma sostanziale con cui, eliminando ogni tipo di dualismo platonico-agostiniano, T. giunge fino all'affermazione che anche nell'uomo unico è il principio formale per cui egli vive ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] di Dino"; per il Del Monte (1950), il C., che era "consapevole del dualismo esistente fra lui e la realtà circostante", rappresenta, da un lato, il dualismo fra coscienza comunale e ambizione alla signoria, e, dall'altro, quello "fra un mondo ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] nome di una più sentita necessità di coerenza stilistica e formale dell'azione scenica, si riproponeva di unificare il dualismo tipico della tradizione italiana con la sua suddivisione dei ruoli pantomimici da una parte e puramente coreici dall'altra ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] .
In pianta e in alzato, l'edificio riprodusse modelli barocchi a pianta allungata. Anche in questo caso emerge il dualismo tra l'ingegnere, capace di cimentarsi con le tecniche più aggiornate, e il cultore di storia romana legato a riferimenti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] che gli consentiva di scavalcare le autorità locali, attuando i provvedimenti che riteneva più opportuni, eliminando il dualismo tra provveditori alla Sanità e rettori. Con l'ausilio tecnico del medico Ascanio Olivieri e con la collaborazione ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] ] e in forme atipiche [o glioblastomi]; f) riconoscimento dell'indipendenza citologica nelle cellule oncogliali e interpretazione del dualismo morfologico tra colorazioni e impregnazioni; g) divisione delle cisti nei gliomi in cisti primarie e cisti ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).