PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] non appare meramente astratto visto che abbiamo prove della presenza di Catari in Campania nel Duecento). Pietro rifiuta il dualismo sia sul piano teologico sia su quello filosofico, in quanto eretico e assurdo allo stesso tempo: assurdo perché il ...
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Poeta latino cristiano (n. Calahorra o Saragozza 348). P. è stato definito «il maggiore esponente dell'umanesimo cristiano del IV secolo»; e la sua è una poesia colta, ricca di riferimenti classici e di [...] specialmente romani e spagnoli; Apotheosis, confutazione di eresie; Hamartigenia, sull'origine del male, contro il dualismo marcionita; 2 libri Contra Symmachum, nei quali si combatte il sopravvivente paganesimo romano; Dittochaeon, «il doppio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] sua esteriore realizzazione, non solo si è condotti ad ammettere che la psicologia ci si presenta come caratterizzata da un dualismo di oggetto e di metodo, ma ci si rende conto anche della non univocità della terminologia e dei concetti che usa ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] in cui appaiono già tracciate le linee fondamentali della sua elaborazione, improntata fin da allora a un deciso dualismo.
Partito dall'esame delle teorie della conoscenza per affermare l'importanza della scienza moderna in opposizione al platonismo ...
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Baudelaire, Charles
Massimo Colesanti
Il poeta dei fiori del male
Baudelaire è considerato oggi il più importante poeta francese del 19° secolo. Scrisse un unico ma fondamentale libro di poesie, I fiori [...] uomo, in ogni momento, ci sono due richiami simultanei, l'uno verso Dio, l'altro verso Satana". Un dualismo irriducibile, senza sbocchi esterni (scienza, progresso, impegno sociale) o interni, nei 'paradisi artificiali' illusori e precari della droga ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] , ma "diviene", si fa. Pertanto l'Io - in cui G. ritrova l'io trascendentale di I. Kant liberato dal noumeno e da ogni dualismo di attività teoretica e pratica - si pone come sintesi "attuosa" di coscienza di sé e coscienza di altro da sé, o come ...
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Logico e filosofo (Helsinki 1916 - ivi 2003). Influenzato profondamente da Wittgenstein (del quale curò, insieme a G. E. M. Anscombe e R. Rhees, l'edizione postuma di molte opere), von W. fu tra i maggiori [...] non causale dell'azione e difendendo la legittimità di una spiegazione teleologica dell'azione tramite cui ripropose il dualismo metodologico tra scienze umane e scienze naturali.
Opere
Opere principali: An essay in modal logic (1951); A treatise ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] allo scopo di opporsi meglio all'azione dei predicatori. Oltre ad accogliere molte istanze bibliche, contestò quindi il dualismo moderato, troppo incoerente e fragile e perciò indifendibile, e volle ridurre il ruolo dei miti, largamente impiegati dal ...
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FINZI, Bruno
Roberto Maiocchi
Nato ad Inzino di Gardone Val Trompia (Brescia) il 12 febbr. 1899 da Filiberto, avvocato, e da Gisella Mauri, compì gli studi secondari in varie città italiane, seguendo [...] 1933], pp. 460-482) si occuparono del tanto discusso dualismo ondacorpuscolo presente nella teoria quantistica: per le generiche onde di in evidenza un parallelo, che serviva ad illuminare il dualismo onda-corpuscolo, tra gruppi di onde e sciami di ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] , nelle quali si vede la tendenza stessa del vivente a ritornare a una forma di esistenza inorganica. Con quest’ultimo dualismo, che introduce elementi fortemente speculativi, si compie il passaggio della p. da teoria della psiche a vera e propria ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).