BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] ai pastori il dovere di avere cura dei fedeli nelle stesse temporali esigenze. In queste pagine si riflette perciò un insanabile dualismo fra l'ottimismo di Rousseau e il pessimismo di Agostino, fra il Contratto sociale e il De Civitate Dei, il che ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] (Milano 1930), che riesponeva, alla luce del tomismo, il problema, già proprio della pedagogia idealistica, del "realismo" e del "dualismo": l'unità di maestro e scolaro non si fa mai identità, ma piuttosto partecipazione ad un divenire comune ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] tuttavia avvenire per via di dimostrazione e mai per principi astratti e decisi una volta per tutte. Se il dualismo tra soggetto e oggetto va tenuto fermo, la concretezza e l'universalità del concetto rimangono i caratteri fondamentali del conoscere ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] linea maestra che il Sud deve percorrere … per promuovere quello sviluppo straordinario che solo è in grado di abbattere il dualismo territoriale italiano" (Muscarà, p. 74).
L'ultima fase della vita dei C. fu caratterizzata da un intenso impegno ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 'essa rimasta inedita e pubblicata postuma. Nel concetto spinoziano di sostanza il L. vedeva "un progresso immenso sul dualismo cartesiano" e "una vittoria completa sopra ogni presupposto di trascendenza" (Opere, I, p. 63); Spinoza aveva raccolto e ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] . Ma per il D. il principio intelligente è superiore, spirituale, inconoscibile e trascendente.
Il grande fatto cosmico è un dualismo tra spirito e materia, che domina la vita dell'uomo e di tutta la natura. Di fronte alla concezione dualistica ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] anatomica e sulla dinamica dei tessuti muscolari e nervosi, e dove è costante lo sforzo di salvare il dualismo cartesiano, specie nei confronti dello sviluppo materialistico di esso, portato avanti dal Borelli. Ma nelle discussioni di fisica ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] padre Semeria, i vescovi Bonomelli e Giovan Battista Scalabrini, i prelati americani O’Connell e Ireland. Questo dualismo fu all’origine della mancata affermazione del programma della rivista, continuamente sull’orlo del dissesto tanto da costringere ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] di decidere quale tipo di costituzione si dovesse adottare per il futuro ordinamento politico. Nella cospirazione era sorto un dualismo a causa di quei contrasti, dal quale ebbe origine lo sdoppiamento di potere avvenuto nel corso della rivoluzione ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] e proposte decisamente avanzate: reclamò, in Classicismo e tecnicismo (pubblicati negli Studi di pedagogia), un superamento del dualismo che si stava creando tra formazione classica e formazione tecnica, attraverso una riunificazione dei due tipi di ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).