La più antica opera legislativa di Roma. Secondo la tradizione riportata da Livio, fu redatta negli anni 451 e 450 a.C., per volontà della plebe, allo scopo di rendere più conoscibile e certo il diritto, [...] all’esistenza storica del decemvirato e ritiene che scopo di questa magistratura straordinaria sia stato quello di distruggere il dualismo fra patrizi e plebei e di portare le leggi a conoscenza di tutti. Si sarebbe trattato dunque soprattutto di ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] Notevole e rispondente a un'esigenza fondamentale della coscienza filosofica moderna è lo sforzo del Rosmini di ricondurre il dualismo tradizionale tra realtà e idea, che nel diritto si riflette all'unità originaria dello spirito, d'intendere l'idea ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] »17, tra la metà del secolo XI e il primo quarto del XII, è il grande strappo dal quale, insieme al caratteristico dualismo tra potestà secolare e autorità spirituale, si generano in Occidente una presenza e una funzione destinate a perpetuarsi e a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] differenze tra i grandi filosofi e teologi, ma tutti rigettano l’unità dell’Ente e delle creature, e professano il dualismo: «Deus et ens creatum». Anselmo d’Aosta, Tommaso d’Aquino e Giovanni Scoto Eriugena discordano sulle questioni secondarie, ma ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] che la nazione longobarda era sempre distinta e staccata dai Romani. Alessandro Manzoni vide, ancora nel sec. VIII, aperto dualismo. Ma se ne potrebbe desumere anche un'altra conclusione: cioè che i Longobardi non conservavano più la loro compattezza ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] che hanno caratterizzato − soprattutto negli anni Ottanta − le piccole e le grandi imprese, l'accentuato e crescente dualismo dimensionale dell'i. italiana non è più da considerare come carattere strutturale esclusivamente negativo. Semmai, se c'è ...
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Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni [...]
La diffusione della s. ha portato a un cambiamento di grande portata nelle scienze e nella tecnica, in cui al classico dualismo tra teoria ed esperimento si è via via sostituito un rapporto a tre fra teoria, esperimento e s. dell’esperimento. Oggi ...
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NIGRO, Mario
Ester Capuzzo
Giurista, nato a San Fili (Cosenza) il 28 novembre 1912, morto a Roma il 28 febbraio 1989. Si laureò nel 1933 in giurisprudenza nell'università di Roma, dove fu assistente [...] del pensiero di N. sul sistema della giustizia amministrativa, che gli appare ispirato nei suoi principi generali al dualismo della giurisdizione e fondato sulle medesime regole della giustizia ordinaria.
Tra le altre sue opere: L'ammissione delle ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] -1891) a Paul Laband (1838-1918) e a Georg Jellinek (1851-1911), la riflessione teorica è tutta diretta a superare l'antico dualismo fra rex e populus, fra principe e ceti nella superiore unità dello Stato, di cui il re e il popolo sono organi. Tutto ...
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Duccio Regoli
Abstract
Dopo una premessa di inquadramento del sistema monistico nell’ambito dei sistemi di amministrazione e controllo della società per azioni, che ne individua i tratti caratterizzanti [...] dal d.lgs. 24.2.1998, n. 58 (t.u.f.) – viene definito «sistema monistico», in quanto non conosce il «dualismo» – inteso come separatezza strutturale – tra organo deputato alla gestione della società e organo deputato all’esercizio delle funzioni di ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).