CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] scientifiche della finanza, in Rivista di sociologia, II [1895], pp. 108-131, poi, ampliato, in Saggi..., pp. 453-527). Il dualismo tra i principi regolativi delle sfere dell'entrata e della spesa (politico l'uno, economico l'altro) è stato visto ...
Leggi Tutto
FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] la siderurgia adottò importanti innovazioni e vide crescere notevolmente la quantità dei prodotti, accentuando nel contempo quel dualismo che già si era delineato nell'ultimo scorcio dell'Ottocento fra industria peninsulare - che produsse finalmente ...
Leggi Tutto
DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] annuale del CGE, la correttezza formale di alcune nomine (come appunto quella del D., avvenuta non per concorso) e il dualismo esistente tra il personale consolare e quello del CGE. L'obbiettivo era il D., il tiro era alto, ma, in definitiva ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] tenuto al Primo Congresso per lo sviluppo economico nel Mezzogiorno del 1926, tracciò una lucidissima analisi del dualismo economico e dell’arretratezza meridionale denunciando la penalizzazione imposta da un sistema viario e ferroviario inadeguato ...
Leggi Tutto
FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] e a causa di valutazioni troppo ottimistiche la società entrò in crisi nel 1887.
Cominciava in quegli anni il dualismo tra la siderurgia peninsulare e quella a Nord degli Appennini. L'industria lombarda, doppiamente sfavorita dal venir meno delle ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] di "trapasso dal capitalismo al socialismo" in quanto potenziale "eliminazione delle antitesi di classe e del dualismo di sfruttatori e sfruttati", "passaggio dalla forma agonistica della produzione di merci alla forma solidaristica della produzione ...
Leggi Tutto
dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).