Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] come i filosofi della Scuola di Francoforte (Max Horkheimer, Theodor W. Adorno, Herbert Marcuse) che per vincere tale dualismo procedono a una critica radicale della scienza e della tecnica.
In Francia la chiusura antintellettualista e operaista del ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] storico. Ecco come Mayr (v., 1969, p. 125) esprime la distinzione: ‟Queste due biologie [evolutiva e funzionale], e il dualismo cui danno origine, esistono perché ogni organismo è il risultato di due cause fondamentali: 1) il progetto del programma ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] tempo e per diverse vie Gioberti e Spaventa, il C. ravvisava nella filosofia italico-pitagorica e poi platonico-scolastica, nel dualismo di s. Anselmo e nel panteismo del Bruno, onde al C. pareva possibile di affrancarsi avventatamente, e quasi senza ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] irrisolto: il filo conduttore del soggetto incarnato collocato nel mondo consente, secondo Merleau-Ponty, il superamento del dualismo stesso. È indicativo che molte esemplificazioni che servono a cogliere le strutture della corporeità siano tratte da ...
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Filosofo e pedagogista statunitense (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952). Studiò all'univ. del Vermont e alla "Johns Hopkins" di Baltimora. Dal 1884 al 1894 insegnò in varie università del Middle [...] sul piano teoretico: Logic, the theory of inquiry (trad. it. 1949), in cui critica l'atomismo conoscitivo e il dualismo forma-contenuto e analitico-sintetico, come erano sostenuti dai neopositivisti. Con i maggiori fra questi, tuttavia, accettava di ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] uomini, ossia dell’Incarnazione e della Redenzione.
La speculazione cristiana dei primi secoli si trovò presto a contatto con il dualismo filosofico religioso greco e orientale, ove il m. era ipostatizzato in principio opposto al bene, e ne subì l ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] da questa sovrapposizione di spiegazioni preconcette a certi usi linguistici naturali, che non implicano affatto il dualismo cartesiano, ma sono perfettamente giustificabili restando nell'ambito del senso comune e reintegrando il carattere unitario ...
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Identità personale
Michele Di Francesco
Il problema dell'i. p. ha diretta attinenza con una serie di questioni centrali della filosofia della mente chiamando in causa complesse tematiche metafisiche, [...] 'i. p. nasce con l'Essay concerning human understanding (1690) di J. Locke, il cui sfondo di riflessione è il dualismo sostanzialistico di R. Descartes, il quale contrappone alla res extensa, che costituisce il nostro corpo, la res cogitans, che è ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] sono unici e instabili, ma le leggi ne guidano il corso e non rappresentano i loro ‟rivali metafisici". Qui viene meno il dualismo tra scienze pure e applicate; le prime sono astratte di necessità, ma l'emozione che ci procura la loro purezza è di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] storiografica (ricorrente in seguito in tutte o quasi tutte le ricognizioni storiografiche della situazione italiana) per capire il ‘dualismo’ dell’intera storia d’Italia, che anche Cuoco, dopo il 1799, non mancò di affrontare.
I rivoluzionari del ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).