CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] realismo intenzionalmente dissacrante; e insieme la polemica antiborghese, la ripresa del boitiano motivo dell'irresolubile dualismo, del dissidio letterario ed esistenziale, delle istanze di rinnovamento artistico opposte all'immobilismo espressivo ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] personaggi che non hanno legame fra loro. L'opera, però, rimane essenzialmente intatta nello spirito del primo concepimento, fedele a quel "dualismo" di luce e di ombra, di bene e di male, di terreno e di celeste che era stata l'ispirazione poetica ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] tempo e per diverse vie Gioberti e Spaventa, il C. ravvisava nella filosofia italico-pitagorica e poi platonico-scolastica, nel dualismo di s. Anselmo e nel panteismo del Bruno, onde al C. pareva possibile di affrancarsi avventatamente, e quasi senza ...
Leggi Tutto
FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] medico-scientifico The Lancet pubblicò un articolo in cui si sottoponeva all'attenzione del pubblico inglese il netto dualismo, clinico e letterario, delle due misteriose personalità che convivevano nella protagonista, Caterina. Anche lo stile, molto ...
Leggi Tutto
BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] politico come compresenza e "suprema sintesi" di due momenti, opposti eppure inscindibili, che riassumono la millenaria realtà dei dualismo fra pace e guerra, fra ordine e conflitto, fra solidarietà e oppressione, fra convivenza civile e rottura ...
Leggi Tutto
GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] , e più la terza, edizione segnano una notevole maturazione dello studioso, sia per un graduale affrancarsi nei giudizi estetici dal dualismo crociano di poesia e non poesia, sia per avere fatto tesoro di alcune riserve avanzate da Barbi a proposito ...
Leggi Tutto
BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] lo colloca tra i barocchisti meridionali della terza generazione, i quali portarono all'estremo la logica della scuola, cioè "il dualismo tra una forma germinale seria e un'altra di maniera".
Alla meditazione sull'umana miseria sono ispirati anche i ...
Leggi Tutto
CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] anatomica e sulla dinamica dei tessuti muscolari e nervosi, e dove è costante lo sforzo di salvare il dualismo cartesiano, specie nei confronti dello sviluppo materialistico di esso, portato avanti dal Borelli. Ma nelle discussioni di fisica ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] facoltà di chimica pura. L'8 dicembre pubblicava nel Papiro, foglio goliardico bolognese, Le cafard, La chimera e Dualismo;a metà febbraio del 1913 pubblicava nel Goliardo, altro foglio universitario bolognese, Torre rossa - Scorcio (i primi otto ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] . E un discorso infine sopra la nobiltà delle donne (Venezia, presso G.D. Imberti), secondo il suo prudente dualismo, per cui alternava (come abbiamo osservato) opere di ispirazione profana a opere di ispirazione sacra. Entrambe erano state scritte ...
Leggi Tutto
dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).