BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] ai pastori il dovere di avere cura dei fedeli nelle stesse temporali esigenze. In queste pagine si riflette perciò un insanabile dualismo fra l'ottimismo di Rousseau e il pessimismo di Agostino, fra il Contratto sociale e il De Civitate Dei, il che ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] romano pontefice, affidata infine al collegio dei cardinali, dall’altro il pullulare di sette ereticali, più o meno intinte di dualismo, e anelanti a un ritorno alla purezza e povertà degli apostoli. Tra questi fermenti, maturò una nuova e più grave ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] da Th. Menzel. L'ipotesi predetta è svolta da M. Guidi, in Origine dei Yezidi e storia religiosa dell'Islam e del dualismo, e Nuove ricerche sui Yezidi, in Riv. d. studi orientali, XIII, 1932; cfr. anche The Yazidis, past and present, di Isma'il ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] forma 'se … allora'.
L'assunto cosmologico di base implicito nel brano surricordato presupponeva una complementarità ‒ non un dualismo ‒ tra regione celeste e regione terrestre, come pure un'analoga relazione tra il mondo 'naturale' e quello ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] il fatto che a Lucca quel testo non fosse nemmeno notificato al cancelliere. Bartoletti voleva evitare un dualismo che avrebbe potuto creare ulteriori difficoltà. Nel gennaio 1963 venne nominato vicario generale, nel 1966 amministratore apostolico ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] questo vantaggio di partenza per costruire una vera e propria strategia dell'ingerenza: mostrandosi favorevole al dualismo austroungarico e sostenendo le aspirazioni magiare alla duplice monarchia - cosa che gli procurò l'appoggio incondizionato ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] generale perché riconosciuto dal papa, era l'unico superiore legittimo in Italia.
Si creò in Italia, nel seno delle Compagnia, un dualismo di poteri fra l'A. e il Pignatelli, che non condusse a gravi inconvenienti solo per merito di quest'ultimo.
La ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] ’essere vero, l’essenza delle cose, realtà che trascende i fenomeni sensibili. Aristotele, attraverso la critica del dualismo platonico, cala nella realtà sensibile le f. separate platoniche che, divenute immanenti al molteplice empirico, lo riducono ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] comunitaria nel suo insieme, ma dall'altro la sua definizione varia a seconda del contesto di riferimento. Il dualismo purezza/impurità, sostiene Hertz, è il principio dell'organizzazione cosmica, sociale e individuale dei primitivi: l'universo, la ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] . E un discorso infine sopra la nobiltà delle donne (Venezia, presso G.D. Imberti), secondo il suo prudente dualismo, per cui alternava (come abbiamo osservato) opere di ispirazione profana a opere di ispirazione sacra. Entrambe erano state scritte ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).