GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] autorità sacerdotale, si badi, anche nei confronti di un potere laico "integrato" nell'ecclesiologia di G. VII; il dualismo gelasiano si mantiene tale in quanto in una sola funzione - quella del progetto ecclesiologico di G. VII - rimangono distinti ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] nuovo, Alessandro V. Ma i due papi deposti in contumacia non cedettero, e così, al posto dello "scellerato dualismo" subentrò, come scrive un contemporaneo, un "maledetto trinomio". La soluzione conciliare fu rilanciata da Sigismondo, re dei Romani ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] a loro direttamente come a «un altro tipo di barbari»115.
Questa costruzione mira chiaramente a creare un dualismo, costitutivo della trionfale ideologia imperiale della tradizione tetrarchico-costantiniana: le battaglie contro coloro che, da un lato ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] operai e contadini - non poteva che degenerare necessariamente ad apparato burocratico-dittatoriale. Se, almeno agli inizi, il dualismo di apparato di partito e apparato statale garantiva al cittadino sovietico (e al lavoratore) un certo margine di ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] -J.-M. Martin, ivi 1998, pp. 344-362.
P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei fori al moderno dualismo tra coscienza e diritto, Bologna 2000.
W. Stürner, Friedrich II., II, Der Kaiser 1220-1250, Darmstadt 2000.
C. Wickham, Leggi ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] svolgimento negli studi posteriori: la sua affermazione, cioè, della novità per cui in Federico si poteva notare come "nel dualismo medievale fra legge divina e legge umana si inserisse e operasse una terza grandezza, estranea alle due: la legge di ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] non empirica, ma "spontanea ed ideale" dell'artista (pp. 16 ss.). L'arte come conoscenza del mondo supera il dualismo metafisico spirito-materia, perché è conoscenza delle forze dinamiche del reale e non dell'inerte.
In direzione di una simile teoria ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , come l'unità sostanziale dell'uomo, in piena armonia con la psicologia moderna e in contrasto con il dualismo cartesiano un tempo accarezzato, la giusta fiducia nella ragione, fra razionalismo e tradizionalismo, la riscoperta della legge naturale ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...]
Dal punto di vista sociale pare tuttavia permanere una sorta di distinzione all'interno della popolazione, basata sul dualismo insediativo: mentre gli abitanti della sede fortificata appaiono del tutto dipendenti dal signore, i mercanti del wik, pur ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] stessa della Chiesa terrena o della situazione di pace instaurata dagli imperatori. Un’antropologia pessimista e un radicale dualismo antropologico, evidente nei suoi scritti, lo induce a respingere il millenarismo, di cui non comprende le esigenze e ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).