Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] nell'estate 1925 avveniva quella svolta della politica italiana verso l'Albania che realizzava a palazzo Chigi un deciso dualismo di direttive ed avrebbe provocato le dimissioni del Contarini. La nomina del C. risultava tardiva: nel mese di luglio ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] annuale del CGE, la correttezza formale di alcune nomine (come appunto quella del D., avvenuta non per concorso) e il dualismo esistente tra il personale consolare e quello del CGE. L'obbiettivo era il D., il tiro era alto, ma, in definitiva ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] , nel quale contava molti amici personali, tra cui Göring. L'ingresso del partito nel governo determinò un pericoloso dualismo con l'ambasciatore che nel febbraio 1933 chiese l'allontanamento del Renzetti. Questi ne fu verosimilmente informato e ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] 37 n. 37, 127 n. 47; N. Christie, I Longobardi. Storia e archeologia di un popolo, Genova 1997, p. 87; V. Dreosto, Autonomia e sottomissione in Friuli. Gestione dei poteri e dualismo politico dal sec. VI al trattato del 1756, Udine 1997, pp. 17, 25. ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] reali le quali soltanto potevano essere impiegate nei pagamenti effettivi, servivano per fini di contrattazione e di contabilizzazione. Questo dualismo tra m. astratta e m. effettiva esaurì la sua funzione alla fine del 18° secolo. Ma le variazioni ...
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Giappone
Stefania Montebelli
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
Stato dell'Asia orientale. Nel periodo 1990-2006 il tasso di incremento demografico [...] nei rapporti di lavoro e nelle condizioni di licenziamento, anche se non affrontava il fondamentale problema del dualismo tra lavoro a tempo indeterminato e lavoro a tempo determinato o temporaneo, il cui sviluppo fu fortemente condizionato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] p. 176), si precisa con riferimento all’infelice sorte toccata a Ermengarda e che conferisce un confortevole senso all’inesorabile dualismo tra oppressi e oppressori, tra vincitori e vinti.
Con l’ode Marzo 1821 (1848), Manzoni, che già con la canzone ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] organizzativi possono trovare un loro fondamento in una particolarità del pensiero di queste popolazioni basato sul dualismo pari/dispari; un'interpretazione che potrebbe essere applicata anche all'Universo azteco.
La cosmologia quadripartita degli ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] con la Francia) che nessun popolo ha mai sopportato senza danno.
Rieletto nel 1792 per altri quattro anni, il dualismo latente del suo gabinetto si mostrò più apertamente. La neutralità nella guerra tra Francia e Inghilterra (politica che oggi si ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] stessa ArgeŞ, la metropolia ortodossa dell'Ungro-Valacchia chiamando ad occuparne la sede il greco Giacinto Critopulos. Questo dualismo, in fondo, corrispondeva alla realtà etnica del paese che era abitato principalmente da Latini (Valacchi) e da ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).