Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] nell’elaborazione costituzionale. Fu proprio un giurista cattolico, Costantino Mortati che, dando ormai per superato il ‘dualismo’ tra società e Stato della tradizione liberale, volse la sua attenzione alle modalità giuridico-politiche sulle quali ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] grado di distinguere fra temporale e spirituale. La coabitazione, a questo livello, non era più possibile e il dualismo dei 'poteri' o delle 'spade' diventava impensabile.
fonti e bibliografia
J.H. Böhmer, Jus ecclesiasticum protestantium, I, Halae ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] autorità sacerdotale, si badi, anche nei confronti di un potere laico "integrato" nell'ecclesiologia di G. VII; il dualismo gelasiano si mantiene tale in quanto in una sola funzione - quella del progetto ecclesiologico di G. VII - rimangono distinti ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] nuovo, Alessandro V. Ma i due papi deposti in contumacia non cedettero, e così, al posto dello "scellerato dualismo" subentrò, come scrive un contemporaneo, un "maledetto trinomio". La soluzione conciliare fu rilanciata da Sigismondo, re dei Romani ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] rappresentazioni del Giudizio universale, secondo un'immagine comune nella mistica cistercense del sec. 12°, foriera del dualismo che si sarebbe affacciato nella teologia tardomedievale in termini di opposizione tra la Regina misericordiae che salva ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] marxista, i quali dicono che il marxismo deve occuparsi dei problemi temporali e il cristianesimo dei problemi spirituali. Ma questo dualismo è impossibile, data l'unità dell'uomo, impegnato ad un tempo nel campo spirituale e in quello temporale, e ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] spirito di cattolicità islamica, che diede vita nel 1947 al duplice Pākistan.
Nel colosso demografico islamico d'Indonesia, il dualismo fra il momento nazionalistico e il religioso si presenta infine, per quanto a noi è dato sapere, attenuato, non ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , come l'unità sostanziale dell'uomo, in piena armonia con la psicologia moderna e in contrasto con il dualismo cartesiano un tempo accarezzato, la giusta fiducia nella ragione, fra razionalismo e tradizionalismo, la riscoperta della legge naturale ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , e il pensiero uscito dalla scuola di quegli umanisti dovette misurarsi con la situazione determinata dalla crescita di un dualismo di poteri tra stati regionali e monarchia ecclesiastica.
Paolo Sarpi fu il primo filosofo italiano – poi divenuto ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] e dalla costruzione di un idealtipo del parroco che ebbe fortuna soprattutto nel Nord Italia68. Del resto, il vero dualismo tra Settentrione e Meridione prese forma soprattutto allora, quando la rete delle parrocchie rette da un singolo sacerdote ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).