Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] il tema dell’antico anticipava il problema della divisione tra «vincitori e vinti» (che sarebbe stato proprio della ‘storiografia dualistica’ del primo Ottocento) da Cuoco già presentata, in chiave non solo politica ma anche sociale, con la «teoria ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] come finalità ai lavori l’‘assorbimento’ del diritto statutario nel diritto regio, l’ordinamento estense assumeva una configurazione dualistica, fondata sul diritto che si promulgava e, in caso di sua lacuna, sul diritto comune.
Altrove si sviluppano ...
Leggi Tutto
Croce e Vico: del verum-factum e del principio della storia
Marcello Montanari
Leggere Vico per correggere Hegel
Inaugurando nel febbraio del 1947 l’Istituto italiano di studi storici con un discorso [...] generale. Pretendere, allora, di distinguere tra volizione e azione significa ritornare a «una concezione metafisica dualistica» della storia; significa ritornare a uno «spiritualismo astratto», che sovrappone la storia dello Spirito alla storia ...
Leggi Tutto
La polemica sulla «Voce» tra filosofi ‘amici’
Giuseppe Cacciatore
Il confronto sulla storia e sul marxismo
La più avvertita letteratura critica è ormai concorde nel considerare la cosiddetta «discussione [...] filosofico dell’estetica crociana – l’assolutezza della forma prima di ogni contenuto – e aventi come conseguenza una «metafisica dualistica e dommatica, che contrasta con quei principi filosofici che abbiamo comuni» (p. 18). Non è sufficiente, per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] e l’inizio dei Quaranta incrinarono decisamente la vulgata corporativa e organicistica per recuperare invece una sostanziale visione dualistica del rapporto tra Stato e società. In tal senso si mosse Crisafulli già nella sua teoria giuridica dell ...
Leggi Tutto
JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] direttamente dai cristiani il loro pensiero e le loro dottrine. Nel trattato, egli fa riferimento anche alle dottrine dualistiche che la Chiesa considerava eretiche: a coloro che credono che il mondo fisico sia una creazione di Satana (Jacob ...
Leggi Tutto
Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] dire immagine, vuol dire movimento, e il movimento attiene sia al suono che all'immagine. Liberandosi da un'impostazione dualistica ci si accorge che certi elementi del cinema non sono né visivi né sonori, ma piuttosto transensoriali". E conia in ...
Leggi Tutto
Eugenio Barcellona
Abstract
La società in accomandita per azioni costituisce una «variante» della società per azioni e si caratterizza per la più netta separazione tra «proprietà» e «gestione» che [...] membri dell’organo esecutivo del potere di veto rispetto ad ogni suo nuovo membro.
Laddove si riconosca che nel modello dualistico la funzione di gestione non è attribuita ad un solo organo, ma è ripartita fra consiglio di sorveglianza (cui spetta ...
Leggi Tutto
Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] norme dell'uno non può essere valutata in relazione alle norme dell'altro. Questa è appunto la tesi della concezione dualistica che si distingue da quella monistica, la quale intende che il diritto interno e internazionale facciano parte di un solo ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] di piccole e piccolissime imprese da un lato, e di grandi imprese dall'altro: quindi, una struttura dimensionale dualistica o polarizzata. Si deve considerare che questo carattere strutturale è comune a pressoché tutti i moderni ed evoluti sistemi ...
Leggi Tutto
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).
dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...