Romanziere e drammaturgo spagnolo (Las Palmas, Canarie, 1843 - Madrid 1920). Tutti i migliori libri di P. lasciano l'amarezza delle lotte che si combattono invano e più d'una volta si conchiudono con lo [...] della tradizione. Così i vari problemi che all'artista offriva la realtà spirituale sono investiti con una concezione dualistica: i contrasti fra tradizionalismo e coscienza moderna, fra pietismo e una più autonoma religiosità interiore, fra egoismo ...
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Teosofo austriaco (Kraljevica 1861 - Dornach, Basilea, 1925), fondatore dell'antroposofia. Segretario generale della sezione tedesca della Società teosofica, ne uscì (1913) per un contrasto con Annie Besant, [...] dovevano portare, attraverso l'ispirazione, fino all'intuizione. La storia era concepita da S. come svolgimento della lotta dualistica tra un Cristo solare e Ahriman. Importante l'influenza sulle sue concezioni del pensiero indiano e della filosofia ...
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Uomo politico ungherese (Kehida 1803 - Pest 1876), detto "il savio della patria". Fu esponente del partito liberale e durante gli avvenimenti del 1848-49 tentò con L. Batthyány di giungere a una transazione [...] nel 1860, come deputato alla Dieta ungherese si batté per l'autonomia legislativa del suo paese, e vide coronati i suoi sforzi, dopo il disastro di Sadowa, con l'Ausgleich del 1867, che organizzava la monarchia degli Asburgo su base dualistica. ...
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IERACA (‛Ιέρακας; Hierăcas)
Mario Niccoli
È il primo, o uno dei primi organizzatori di comunità cenobitiche in Egitto. Secondo Epifanio (Haer. LXVII), che è la nostra fonte più largamente informata, [...] del Genesi, dei Salmi e altre opere. Le sue dottrine, riferite da Epifanio, rivelano una tendenza nettamente ascetico-dualistica e furono largamente diffuse tra i monaci egiziani, specialmente nella regione di Arsinoe, ad opera dei numerosi discepoli ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] a occuparsi soprattutto della natura del suo rapporto con il corpo.
Dal Seicento all’Ottocento
Se la soluzione dualistica tra sostanza materiale e sostanza pensante di R. Descartes apparve subito controversa per le difficoltà dell’interazione tra ...
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YOGA
Ambrogio Ballini
. Esposizione sistematica dei mezzi ascetici atti a far raggiungere la liberazione finale (l'emancipazione, cioè, dal ciclo delle esistenze e quindi dal dolore) e il conseguimento [...] , al quale appunto lo Yoga strettamente si connette, ponendo come quello a fondamento proprio l'identica concezione dualistica dell'anima (puruṣa) e della materia (prakṛti). Ne differisce, tuttavia, per sostituire ai mezzi razionali del Sāṃkhya ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] 'e. va visto nel contesto del grande processo di transizione della cultura occidentale da una concezione cosmologica di tipo dualistico a una di tipo non dualistico, che ha inciso profondamente sui nostri modi di pensare e di agire e ha dato il via a ...
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Filosofo (Ann Arbor 1912 - Pittsburgh 1989), figlio di Roy Wood, prof. nell'univ. di Pittsburgh. Sensibile sia alle suggestioni pragmatistiche sia a quelle neopositivistiche, la riflessione di S. si segnala [...] e sul concetto di persona, volte all'elaborazione di una filosofia della mente antifisicalistica anche se non dualistica. Tra le opere: Science, perception, and reality (1963); Philosophical perspectives (1967); Science and metaphysics: variations on ...
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psiche
Il complesso delle funzioni e dei processi che danno all’individuo esperienza di sé e del mondo e che ne informano il comportamento, traducendosi in rappresentazioni di eventi, fatti ed entità, [...] queste due impostazioni, quella monistica che concepisce la p. come espressione mentale della realtà corporea e quella dualistica che la concepisce al contrario come entità collegata ma concettualmente distinta dal corpo stesso, rappresenta da tempo ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] e privo dell’apporto vivificante della riflessione giurisprudenziale, dall’altro, a livello di singoli legi;slatori, propongono un’immagine dualistica e radicalmente antitetica di un ‘prima’ e di un ‘dopo’ Costantino che ha il suo contrappunto nella ...
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dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).
dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...