Partiti politici
Leonardo Rapone
(App. IV, ii, p. 745; V, iv, p. 74; v. partito, XXVI, p. 423)
Italia
Negli anni Novanta radicali trasformazioni rivoluzionarono l'aspetto e la struttura del sistema [...] il PRC si limitò a un appoggio esterno), consentirono un'alternanza al potere del tipo di quelle proprie dei sistemi politici dualistici. Malgrado ciò non si poteva dire che il sistema italiano dei partiti si fosse assestato entro uno schema bipolare ...
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Bilancio delle aziende commerciali (p. 11). - Le profonde innovazioni introdotte dal cod. civ. 1942 in materia di regolamentazione legislativa del bilancio delle aziende commerciali, a simiglianza di quanto [...] Fra gli autori tedeschi, invece, taluni (come F. Schmidt), pur allogandosi sempre tra i fautori della teoria dualistica, sostengono la tesi della formazione di un bilancio unitario, che porterebbe alla fusione del conto patrimoniale (Vermögensbilanz ...
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Nigeria
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa centro-occidentale. Con una popolazione stimata in 131.530.000 ab. nel [...] al 159° posto nella graduatoria che comprende 177 Stati del mondo.
La N. presenta le caratteristiche di un'economia dualistica: un settore moderno, dipendente dagli introiti del petrolio, si sovrappone a uno più tradizionale, orientato verso l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ireneo di Lione e Tertulliano: la difesa della fede cristiana
Federica Caldera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ireneo di Lione e Tertulliano, [...] e trasmessa da iniziati, con la pretesa di offrire una spiegazione totale del mondo e del mistero dell’esistenza su base dualistica (contrapponendo cioè mondo del bene e mondo del male), e di indicare la via verso la salvezza dello spirito. Nel II ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] porteranno, nella conoscenza dell'universo, a leggi unificanti e supreme.
A fondamento di questa concezione vi è un postulato dualistico tra l'autonomia dell'ente infinito e increato e l'eteronomia dell'ente finito e creato; dualismo quindi tra mondo ...
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yin e yang Termini cinesi usati per esprimere ogni sorta di relazione dialettica fra due o più cose, processi, fenomeni, ecc., risultante dalla unicità e al contempo dalla essenziale natura mutevole del [...] il mutamento e la continuità del tutto. È evidente come tale concezione risulti radicalmente lontana da qualsivoglia dottrina dualistica, così familiare invece alla tradizione metafisica occidentale, che al mutamento di ogni realtà contrappone per l ...
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ROSENKRANZ, Karl
Heinrich Levy
Filosofo e storico della letteratura, nato il 23 aprile 1805 a Magdeburgo, morto il 14 giugno 1879 a Königsberg. Scolaro di F. Schleiermacher e G. Hegel, insegnò dal 1828 [...] , fu violentemente attaccato da hegeliani ortodossi del suo tempo. Queste modificazioni dipendono dalla sua contrapposizione, tendenzialmente dualistica, del temporale e dell'extratemporale. Insieme con F. W. Schubert pubblicò le opere di Kant (voll ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] natura umana, inscindibilmente mista di bene e di male. Il problema dell'origine del male è risolto dal m. con un ipotesi dualistica, che attribuisce il male ad un principio opposto, anche se inferiore, al sommo bene, che è Dio. Dio e le anime degli ...
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Questa parola, che significa appunto l'origine dell'uomo sulla terra, serve a designare quei miti o quella parte della teologia, che presso varî popoli e in tutte le religioni si propongono appunto di [...] , o dell'uomo stesso, o in seguito a qualche altro fatto: che ha però quasi sempre - ad eccezione delle cosmologie dualistiche, dove le imperfezioni del mondo attuale sono dovute ad una commistione del bene col male, risalente alle origini, e alla ...
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MARTINEAU, James
Guido Calogero
Pensatore e pastore unitariano inglese, nato a Norwich il 21 aprile 1805, morto a Londra l'11 gennaio 1900. Dal 1840 professore di psicologia, filosofia morale ed economia [...] , causa incondizionata del mondo naturale e autorità determinante del volere umano. Metafisica ed etica concludono così in una teologia dualistica, che pur considerando la divinità come trascendente la pone in stretto rapporto col mondo e con l'uomo ...
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dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).
dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...