FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] porteranno, nella conoscenza dell'universo, a leggi unificanti e supreme.
A fondamento di questa concezione vi è un postulato dualistico tra l'autonomia dell'ente infinito e increato e l'eteronomia dell'ente finito e creato; dualismo quindi tra mondo ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] e il superamento del naturalismo in nome di un'adesione al nuovo stile importato dal Giordano. Quest'ultimo mostrava infatti una dualistica caratterizzazione di esperienze: da un lato il classicismo di Poussin e di P.F. Mola e dall'altro una visione ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] fluido elettrico: ipotesi formulata dal Franklin, ripresa e difesa dal Beccaria, ma divenuta meno probabile dell'ipotesi dualistica nel sesto decennio del Settecento. Nel 1755, infatti, era stata resa nota all'Accademia di Pietroburgo la cosiddetta ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] Dante e altri autori hanno lasciato. Tuttavia è stato possibile, da ultimo, sfumare una visione eccessivamente "dualistica", troppo tesa forse a giustificare tale scelta con ragioni principalmente legate al possesso territoriale, accogliendo, invece ...
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MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] » e dell’«identità» di quest’ultima, quale ambito di riflessione essenzialmente orientato al riconoscimento della struttura dualistica dell’educazione concepita come un processo dinamico volto a realizzare e a organizzare l’essenza della vita ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] 1834, della sostituzione dell'idrogeno (elettropositivo) col cloro (elettronegativo), il che era in disaccordo con la teoria dualistica di J.J. Berzelius, allora universalmente accettata. Le ricerche del M. confermarono ed estesero l'osservazione di ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] del maestro L. Bianchi (L. Bianchi, in L'Eloquenza, XVII (1927), 5-7, pp. 8-11), il C. rifiutò la filosofia dualistica di W. Wundt e, contrariamente a quanto da questo stabilito in Selbstbeobachtungen und innere Warnehmung (in Phil. Studien, IV [1888 ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . Analogamente ai neoplatonici e alle scuole sentimentalistiche, egli adattava il suo ideale etico civile in una visione dualistica che temperando lo stato di natura e la teoria contrattualistica nella gerarchia istituzionale, familiare e sociale ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] delle potenze esterne sulle fibre costituenti la materia vivente. Ricadeva, così, in qualche modo in una teoria dualistica in parte simile alla dicotomia di stimolo e controstimolo che tanto avversava nella dottrina rasoriana, anche se alcuni ...
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OPPIZZONI, Carlo
Umberto Mazzone
OPPIZZONI (Opizzoni), Carlo. – Nacque a Milano il 15 aprile 1769 dal conte Francesco e dalla marchesa Paola Trivulzio.
Laureatosi presso l’Ateneo di Pavia in teologia [...] 1859, in maniera più stretta che nel passato, in quanto i tentativi bolognesi di ripristinare la struttura di governo dualistica di ‘governo misto’ (con coesistenza di cardinal legato e senato cittadino), precedente alla discesa dei francesi nel 1796 ...
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dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).
dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...