Nel linguaggio economico, si parla di d. e. o di economia dualistica in riferimento all'economia di paesi caratterizzati da aree economicamente diverse, una avanzata e l'altra arretrata, per struttura [...] o per meccanismi di funzionamento (per es. l'economia italiana, contraddistinta dall'area del Centro-Nord avente livelli molto più elevati di reddito pro capite rispetto a quella del Mezzogiorno e delle ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] un'originale prospettiva che si proponeva di modificare il modello di sviluppo, operante in Italia in senso fortemente dualistico a svantaggio del Sud. Questo progetto, che si realizzerà in modo parziale e distorto, riprendeva le indicazioni nittiane ...
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Bilancio delle aziende commerciali (p. 11). - Le profonde innovazioni introdotte dal cod. civ. 1942 in materia di regolamentazione legislativa del bilancio delle aziende commerciali, a simiglianza di quanto [...] Fra gli autori tedeschi, invece, taluni (come F. Schmidt), pur allogandosi sempre tra i fautori della teoria dualistica, sostengono la tesi della formazione di un bilancio unitario, che porterebbe alla fusione del conto patrimoniale (Vermögensbilanz ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] di Nardi (1970) sottolinea la necessità di interventi differenziati per settore di riferimento nel caso di un’economia dualistica:
la politica monetaria dovrebbe essere più rigorosa rispetto al settore avanzato, quando questo abbia già raggiunto la ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] , Il problema..., 1994). Ma, come s'è appena accennato, il primo e forse non ancora superato esempio di teoria non dualistica si trova in Parsons. È noto che si tratta di una teoria piuttosto controversa, ma per ragioni che non sono direttamente ...
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Dualismo economico
Richard S. Eckaus
1. Introduzione
Le varie concezioni del dualismo hanno continuato a svolgere un ruolo nell'analisi della crescita economica fintanto che gli economisti hanno dedicato [...] guerra mondiale, quando iniziò una fase di intensa preoccupazione per le sorti dei paesi arretrati.
Le analisi di tipo dualistico dei paesi in via di sviluppo si caratterizzano per il fatto di assumere un insieme significativo di condizioni o forme ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] (Nord-Est-Centro), pur se alla dinamica espansiva umbra andrebbero riconosciute certe particolarità, a cominciare dall'iniziale struttura dualistica del tessuto produttivo (poli perugino e ternano). La crescita è avvenuta con il concorso di piccole e ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] linee di tendenza che a partire dagli anni Novanta non hanno portato a sostanziali cambiamenti della situazione dualistica delineatasi a partire dagli anni Settanta-Ottanta. È continuata la terziarizzazione della società oltre che dell'economia ...
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Sottosviluppo
Kaushik Basu
Sommario: 1. Problemi di definizione del concetto. 2. La realtà del sottosviluppo. a) Lo scenario attuale. b) Il quadro storico. c) La teoria della dipendenza e le ragioni [...] le realtà contrastanti all'interno delle società coloniali. Secondo J. H. Boeke (v., 1953), per contro, in un'economia dualistica il contrasto sarebbe tra il settore urbano e il settore rurale - intendendo quest'ultimo non alla lettera, ma piuttosto ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] un modello di sviluppo che, dopo più di un decennio di successo, rivelava i limiti derivanti dalla sua natura dualistica: emergevano le tensioni legate al mismatch territoriale, ma anche alle competenze, fra un’offerta di lavoro potenziale largamente ...
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dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).
dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...