Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] a occuparsi soprattutto della natura del suo rapporto con il corpo.
Dal Seicento all’Ottocento
Se la soluzione dualistica tra sostanza materiale e sostanza pensante di R. Descartes apparve subito controversa per le difficoltà dell’interazione tra ...
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Acronimo (dall’inglese Lesbian, Gay, Bisexual, and Transgender) impiegato a partire dagli anni Novanta del XX secolo per denotare in senso generale gli individui il cui orientamento sessuale non è riconducibile [...] un utile strumento concettuale per dilatare i paradigmi dell’identità sessuata al di là delle barriere di una teoria dualistica della sessualità. La percezione della fluidità di orientamenti e identità ha stimolato una densa riflessione sui modi dell ...
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Nell'orientamento più generale i complessi delle proprietà umane si sogliono dividere in due categorie: fisiche (somatiche) e psichiche, da considerare come i due aspetti di una sola realtà; ad una categoria [...] integrale dell'uomo, la seconda che vuole affermre la divisione in due campi o sfere. L'accordo sulla denominazione dualistica è servito a tenere riuniti in un'unica istituzione tutti gli studiosi dell'uomo, sotto qualunque punto di vista considerato ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] ' si dovrebbe fare anche un uso globale, se non si vuole che si riproduca una concezione fondamentalmente dualistica.
I concetti di psicosomatica e di medicina psicosomatica presentano oggi una molteplicità di significati e caratterizzano una ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] fine del mondo classico. Il cristianesimo, nel solco della tradizione ebraica e sulla base di una rielaborazione della teoria dualistica dell'uomo esposta da Platone nel Fedone, ravvisò subito in quel tipo di aborto un gravissimo peccato, in quanto ...
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Morte
Carlo Alberto Defanti
Giovanni Carlo Zapparoli
Dal punto di vista biologico, la morte si può considerare come l'estinzione dell'individualità corporea, non tanto dei singoli elementi che la compongono, [...] riguardo: secondo la prima, noi come persone ci identifichiamo con il nostro organismo, mentre in base alla seconda, dualistica, come persone siamo strettamente associati con il nostro organismo, ma non ci identifichiamo con esso. Secondo McMahan, la ...
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Fisiologo (Londra 1857 - Eastbourne 1952). Studiò a Cambridge nel Laboratorio di fisiologia, a Londra nel St. Thomas's Hospital, dove si laureò in medicina nel 1885, e a Strasburgo con F. Goltz e J. R. [...] sull'attività del sistema nervoso in una teoria generale dei rapporti tra fisiologia e psicologia. Sostenne una posizione dualistica, attribuendo alla mente proprietà non riducibili a quelle delle funzioni cerebrali. Fu anche un valente storico della ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] queste due impostazioni, quella monistica che concepisce la psiche come espressione mentale della realtà corporea e quella dualistica che la concepisce al contrario come entità collegata ma pur concettualmente distinta dal corpo stesso, rappresenta ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] quanto riguarda le attività psichiche o mentali, alla fine del Settecento si credeva che esse ‒ secondo l'impostazione dualistica cartesiana ‒ fossero espressione di una mente o anima, la quale entrava in rapporto con il corpo tramite una struttura ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] del maestro L. Bianchi (L. Bianchi, in L'Eloquenza, XVII (1927), 5-7, pp. 8-11), il C. rifiutò la filosofia dualistica di W. Wundt e, contrariamente a quanto da questo stabilito in Selbstbeobachtungen und innere Warnehmung (in Phil. Studien, IV [1888 ...
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dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).
dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...