Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] di ogni tipo), esercitati da impersonali, anonime agenzie burocratiche. Anche A. Giddens (1984), con la sua teoria della 'dualità', dell'interazione fra azione e struttura, si colloca all'incrocio delle due tradizioni: Giddens, come i neomarxisti ...
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POLIGONO (gr. πολύγωνον; ted. anche Vieleck)
1. Termine geometrico. Indicato con n un qualsiasi intero assoluto maggiore di 2, si prendano nel piano n punti A, B, C, ..., H, K, tali che non ve ne siano [...] ha 4 lati e 6 vertici (tre su ogni lato). Il polilatero completo a n lati è la figura duale del poligono completo a n vertici (v. dualità).
Poligoni concavi furono considerati fino dall'antichità: tale è il così detto gnomone (Elementi, I, prop. 43 ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] francese M. Augé tra luoghi e non luoghi. In effetti lo s. p. è costituito di luoghi e di non luoghi. Questa dualità rende costituzionalmente ambiguo lo s. p., diviso tra ambienti urbani dotati di identità, nel senso che essi sono, come si è già ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] volessero (o vogliano) dirigere i passi nella stessa direzione. Il caso contemporaneamente più evidente e tragico di questa dualità è da rinvenire, sul finire dell’Ottocento, nella vicenda dei Fasci siciliani, che può considerarsi la prima forma ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] di "governo in generale" - vale a dire l'Assemblea dei deputati e il Consiglio di Stato presieduto dal principe (una dualità pure questa, suscettibile, inoltre, d'esiti dicotomici) - e "governo in particolare", per cui ogni provincia "tiene regola a ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] di disporre del lavoro altrui passa in primo piano rispetto all'immediata disponibilità di certi beni (riches).
La dualità di significati che consente di distinguere wealth e riches ritorna negli economisti successivi a Smith, benché la terminologia ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] di albero, a partire dal sec. 12°, è particolarmente efficace e pertinente, tanto in ragione di un simbolismo che rinvia alla dualità dell'albero del male e dell'albero della croce, quanto per la capacità dell'elemento vegetale di esprimere i legami ...
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cinese, filosofia
Verso la fine del 19° sec., per rendere il termine filosofia si adottò in Cina l’espressione zhexue, mutuata dalla lingua giapponese; espressione che letteralmente significa «conoscenza [...] un vecchio uomo può essere yang rispetto a una donna, ma al contempo yin, in relazione a un giovane uomo. Una dualità, quella di yin-yang, che presto fu assunta come principio di classificazione, e applicata tanto alla filosofia quanto alle relazioni ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] , 3) e romane (v. oltre, 4) di Trittolemo. In questa connessione compare ulteriormente anche in epoca posteriore la dualità delle Horai.
3. Ellenismo. - Questa epoca porta una evoluzione decisiva. Al posto della vecchia unione a tre, diventano ora ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] del Croce, il C. ripercorre in Senso comune le tappe storiche del pensiero occidentale, ricostruendo la genesi della dualità dello Spirito nella filosofia greca e poi seguendola nel suo sviluppo e nel suo problematicizzarsi nel pensiero moderno. La ...
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dualita
dualità s. f. [dal lat. tardo dualĭtas -atis, der. di dualis: v. duale]. – 1. Qualità o condizione di ciò che è composto di due elementi o principî: la d. dell’uomo (in quanto formato di anima e di corpo); accoppiamento o contrasto...
duale
düale agg. e s. m. [dal lat. dualis, der. di duo «due»]. – 1. agg. e s. m. Propr., di due, che è condiviso da due; in partic., in linguistica, numero d. (o, come s. m., il d.), una delle categorie del numero grammaticale che alcune lingue...