Giovanni Di Rosa
Abstract
Il contributo esamina la disciplina della rappresentanza quale istituto di cooperazione giuridica fondato su un atto di autonomia privata (la procura) o sulla volontà della [...] ) la rappresentanza cd. organica, con riferimento in particolare all’organo dell’ente collettivo, attesa l’assenza di dualità soggettiva che caratterizza invece, strutturalmente, la fattispecie rappresentativa (in tal senso Bigliazzi Geri, L., La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] nella direzione di un’antropologia filosofica i cui elementi più caratteristici sono: il riconoscimento esplicito del fatto che la dualità mente-corpo va intesa non nel senso della separazione, ma in quello di una distinzione che individua un campo ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] di argomentazioni: a)fisiche; b) tratte dalle Scritture; c) testimonianze di medici moderni. Tra i motivi "fisici", pone la dualità, di vaga origine cartesiana, tra corpo e spirito: come i moti corporei sono eccitati dagli spiriti animali, "pari ergo ...
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geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] corrisponde a un altro teorema in cui punti e rette sono tra loro scambiati (un primo esempio di teoremi duali in geometria piana è costituito dai teoremi di → Pascal e → Brianchon). Altri concetti caratteristici della nuova geometria sono quelli ...
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luce
Andrea Frova
Onda o corpuscolo?
La misteriosa natura della luce e il suo comportamento, talvolta ondulatorio, talvolta corpuscolare, hanno affascinato per millenni gli scienziati. Galileo elaborò [...] si dovessero accompagnare in qualche modo a un’onda. L’ipotesi di Newton anticipa così l’odierna concezione del carattere duale (cioè insieme corpuscolare e ondulatorio) della luce.
L’etere luminifero
Se la natura della luce era, almeno in parte ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] offerti a F. Schupfer, II, Torino 1898, successivamente in Nuovi studi, pp. 208-15; Sulla questionedella unità o dualità del diritto in Italia sottola dominazione ostrogota, in Mélanges Fitting, I, Montpellier 1907, successivamente in Nuovi studi, pp ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] non era mai esistita «una vera e propria lingua italiana nazionale» e che c’era stata piuttosto una «santissima dualità» tra italiano parlato, strumentale, e italiano scritto, letterario. Questa divaricazione è interpretata, sulla base di suggestioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Corpus Hermeticum
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome di Corpus Hermeticum si indica una raccolta di scritti [...] delle specie. (4) Posizione intermedia dell’uomo tra Dio e il mondo, suo elogio. (5) Piccolo numero degli eletti. (6) Dualità dell’uomo, anima e corpo, e sua duplice funzione, prendersi cura delle cose terrestri e adorare Dio. (7) Disprezzo del corpo ...
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Hobbes, Thomas
Filosofo inglese (Westport, presso Malmesbury, Wiltshire, 1588 - Hardwicke 1679).
Vita e opere
Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto [...] , così come è contrario ai partiti politici, che sono solo fazioni) e unico, non è cioè ammessa, nel Commonwealth, una dualità di potere temporale e spirituale. Lo Stato, nella figura del sovrano, diventa così l’unica fonte del diritto (attraverso l ...
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Vico, Giovambattista
Mario Fubini
, La critica dantesca del V. si può per certi rispetti ricondurre al movimento arcadico, di cui egli pure fu partecipe, di restaurazione della tradizione letteraria, [...] P. Emiliani-Giudici. Anche C. Fauriel ebbe a fare riserve sulla primitività del tempo di D., ma pur accolse l'idea di una dualità di elementi nella Commedia, di una ‛ lotta ' fra la nativa poesia e la dottrina dantesca, che sarà pure un motivo della ...
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dualita
dualità s. f. [dal lat. tardo dualĭtas -atis, der. di dualis: v. duale]. – 1. Qualità o condizione di ciò che è composto di due elementi o principî: la d. dell’uomo (in quanto formato di anima e di corpo); accoppiamento o contrasto...
duale
düale agg. e s. m. [dal lat. dualis, der. di duo «due»]. – 1. agg. e s. m. Propr., di due, che è condiviso da due; in partic., in linguistica, numero d. (o, come s. m., il d.), una delle categorie del numero grammaticale che alcune lingue...