Desargues, teorema di
Desargues, teorema di o teorema dei triangoli omologici, in geometria proiettiva, stabilisce che se due triangoli ABC e A′B′C′ senza vertici in comune sono tali che le coppie di [...] rispetto a una retta.
Il teorema di Desargues è autoduale, cioè coincide con il suo duale, ottenuto scambiando tra loro i termini retta e punto (→ dualità). Il teorema, pur non riguardando questioni metriche, è ricavabile per via algebrica nel piano ...
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IDENTITÀ (dal lat. identitas, corrispondente al gr. ταὐτότης)
Guido Calogero
Termine filosofico indicante in generale l'eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso. Ma, nel particolare, esso è stato [...] identica a sé stessa" (Metaph., V, 9, 1018 a 7), ma non perciò essa ha che fare con la dualità dianoetica del giudizio.
La contaminazione della noetica "identità" con la dianoetica "contraddizione" si ha invece nel tradizionale principium identitatis ...
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Schroder
Schröder Ernst (Mannheim, Baden-Württemberg, 1841 - Karlsruhe, Baden-Württemberg, 1902) logico e matematico tedesco. Le sue ricerche si orientarono verso la teoria delle equazioni a variabili [...] nelle Vorlesungen über die Algebra der Logik (Lezioni di algebra della logica, 1890-1905) in cui, apportando modifiche al sistema di G. Boole in modo da rispettare opportune leggi di dualità, riuscì a dargli la struttura di un’algebra a due valori. ...
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Filosofo e letterato, nato a Intra nel 1823 e morto ivi nel 1884. Spirito inquieto, visse solitario e oscuro. Cominciò con lo scrivere romanzi e versi, a ispirazione pessimistica, presto dimenticati. Poi [...] così d'essersi lasciato sfuggire il meglio del hegelismo. Nella seconda fase, volendo eliminare dall'assoluto ogni dualità, negò valore al pensiero finito, determinato, pensato, per porre ogni valore nel pensiero infinito, cioè determinante, pensante ...
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RELATIVISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in generale ogni concezione che considera la conoscenza come incapace di attingere la realtà nella sua assolutezza oggettiva. L'uso del termine [...] . L'uno è quello per cui l'ineliminabile relazione, che condiziona la conoscenza del reale, è quella costituita dalla dualità del soggetto e dell'oggetto: ogni conoscenza non può realizzarsi se non come rispecchiamento di una realtà in una coscienza ...
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Steiner
Steiner Jakob (Utzenstorf, Berna, 1796 - Berna 1863) matematico svizzero. Autodidatta, iniziò a farsi conoscere nell’ambiente matematico attraverso i suoi primi articoli pubblicati sul Journal [...] gettò le basi della geometria sintetica moderna; in esso si trova formulato per la prima volta il principio di dualità come conseguenza dei concetti fondamentali di punto, retta e piano. In un’altra opera, Die geometrischen Constructionen ausgeführt ...
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Scrittore, nato a Berlino il 31 gennaio 1859, morto a Locarno il 30 gennaio 1928. Fu tra i più attivi campioni del naturalismo tedesco sorto intorno al 1885. Spirito vivace e scrittore fecondo, passò rapidamente [...] gli elementi caduchi, quelli sani così della sua propaganda come della sua opera creativa. Riconobbe in sé la dualità del naturalismo formale con il romanticismo sentimentale. Il suo più noto romanzo, Grössenwahn (Lipsia 1888), malgrado insufficienze ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] . Si introduce lo spazio di Montel; segue lo studio del duale di uno spazio di Fréchet e anche quello di morfismi specifici continuità della trasformata di Fourier. Si studiano le misure sul duale di uno spazio nucleare e su uno spazio di Hilbert. ...
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ERACLEA LIMNEA (῾Ηράκλεια Λιμναία)
A. Di Vita
Limnea (Λιμναία) si chiamava anticamente (Xen., Hell., iv, 6, 6; Poi., v, 5, 14; 6, 5; 14, 2) una stretta valle che dalla baia S-E del golfo di Ambracia, [...] proposta per essa dal Bursian (Geogr., i, 110 ss.) sul golfo ambraciota presso l'odierna Karvassara. Così verrebbe superata la dualità E. L. ed entrambe le denominazioni si riferirebbero alla città antica i cui avanzi giacciono su una collina a breve ...
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cubo
cubo o esaedro regolare, poliedro regolare formato da sei facce quadrate uguali, dodici spigoli uguali e otto vertici. In ogni vertice concorrono tre spigoli (a due a due ortogonali) e tre facce [...] ). I centri delle sei facce di un cubo sono i vertici di un ottaedro regolare; cubo e ottaedro regolare sono poliedri duali (→ dualità). Il cubo è uno dei cinque → solidi platonici.
Il cubo è un parallelepipedo rettangolo nel quale le tre dimensioni ...
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dualita
dualità s. f. [dal lat. tardo dualĭtas -atis, der. di dualis: v. duale]. – 1. Qualità o condizione di ciò che è composto di due elementi o principî: la d. dell’uomo (in quanto formato di anima e di corpo); accoppiamento o contrasto...
duale
düale agg. e s. m. [dal lat. dualis, der. di duo «due»]. – 1. agg. e s. m. Propr., di due, che è condiviso da due; in partic., in linguistica, numero d. (o, come s. m., il d.), una delle categorie del numero grammaticale che alcune lingue...