BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] potentissima del sultano Selîm II, vicenda che il B. ricordò in cinque sonetti con compiaciuta ammirazione.
Ma una singolare dualità si fece presto evidente nella vita del patrizio. Della sua prima e più scontata esistenza, quella di patrizio di ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] del doge Enrico Dandolo. Legati all'allegorica rappresentazione dello scisma d'Oriente sono il mirabile e l'illusorio. La dualità dei capi della Chiesa è significata nella mostruosità del gigante Dicefalo, figlio di Menessa (menis "ira"), chiamato a ...
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dualita
dualità s. f. [dal lat. tardo dualĭtas -atis, der. di dualis: v. duale]. – 1. Qualità o condizione di ciò che è composto di due elementi o principî: la d. dell’uomo (in quanto formato di anima e di corpo); accoppiamento o contrasto...
duale
düale agg. e s. m. [dal lat. dualis, der. di duo «due»]. – 1. agg. e s. m. Propr., di due, che è condiviso da due; in partic., in linguistica, numero d. (o, come s. m., il d.), una delle categorie del numero grammaticale che alcune lingue...