BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] della Chiusa, 1577, Udine 1871, p. 9; P. Antonini,Del Friuli ed in particolare dei trattati da cui ebbe origine la dualità politica in questa regione, Venezia 1873, p. 182; V. Joppi,Canzone popolare contemp. sulle guerre dei Tedeschi in Friuli nel ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] Etica, ossia filosofia della libertà - la sua prima pubblicazione - il F. muoveva dai tipici presupposti del teismo filosofico (dualità di finito e infinito, mondo e Creatore, senso e intelletto) per disegnare una scienza razionale ed universale dei ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] di "governo in generale" - vale a dire l'Assemblea dei deputati e il Consiglio di Stato presieduto dal principe (una dualità pure questa, suscettibile, inoltre, d'esiti dicotomici) - e "governo in particolare", per cui ogni provincia "tiene regola a ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] del Croce, il C. ripercorre in Senso comune le tappe storiche del pensiero occidentale, ricostruendo la genesi della dualità dello Spirito nella filosofia greca e poi seguendola nel suo sviluppo e nel suo problematicizzarsi nel pensiero moderno. La ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] di argomentazioni: a)fisiche; b) tratte dalle Scritture; c) testimonianze di medici moderni. Tra i motivi "fisici", pone la dualità, di vaga origine cartesiana, tra corpo e spirito: come i moti corporei sono eccitati dagli spiriti animali, "pari ergo ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] offerti a F. Schupfer, II, Torino 1898, successivamente in Nuovi studi, pp. 208-15; Sulla questionedella unità o dualità del diritto in Italia sottola dominazione ostrogota, in Mélanges Fitting, I, Montpellier 1907, successivamente in Nuovi studi, pp ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] sperimentale, la deduzione del Discorso (D) con l’intuizione logica dell’Universo (U). Viene quindi ammessa una dualità operativa che lega U e D, presupponendo sempre la precedenza dell’intuizione logica; essa orienta una logica sperimentale ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] e morale di "possibilità".
Si configurano ora precise condizioni di possibilità della storia, tra cui primaria la dualità irriducibile dei termini dialettici, l'incompiutezza dell'operazione spirituale finché vicenda temporale e terrena avrà corso, l ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] della retta alla meccanica, sono numerosi; in essi sono trattati problemi relativi alle forze e alle rotazioni infinitesime. La dualità, che regna tra le proprietà dei sistemi di forze e dei sistemi di rotazioni infinitesime, è messa in rilievo ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] di dramma esterno" come si leggeva dall'interpretazione eduardiana. L'attore andrà sempre più riassumendo in sé questa dualità: l'espressione staccata, distante, riflessiva di controllo dei sentimenti e delle emozioni - tipica del "brechtismo" degli ...
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dualita
dualità s. f. [dal lat. tardo dualĭtas -atis, der. di dualis: v. duale]. – 1. Qualità o condizione di ciò che è composto di due elementi o principî: la d. dell’uomo (in quanto formato di anima e di corpo); accoppiamento o contrasto...
duale
düale agg. e s. m. [dal lat. dualis, der. di duo «due»]. – 1. agg. e s. m. Propr., di due, che è condiviso da due; in partic., in linguistica, numero d. (o, come s. m., il d.), una delle categorie del numero grammaticale che alcune lingue...