Scrittore francese (Parigi 1588 - ivi 1672). Erudito e profondo conoscitore dei classici, sostenne quella filosofia del dubbio, che si estendeva per tutto il Seicento francese, con acuta ironia; di questo [...] dell'esistenza di Dio e dell'immortalità dell'anima, mentre si profilano un modo di comportamento e un ideale di vita "scettico" in cui la morale viene distaccata dalla religione e trova la sua norma nell'equilibrio del saggio che ha rifiutato ogni ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] al fratello a proposito della ventilata promozione, si era mostrato scettico: "Poiché oltre al non havere io talento né merito i nunzi che lo avevano preceduto fossero stati uomini senza dubbio di notevole rilevanza (il Facchinetti e il Panciroli), ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 67-84). Un altro problema, che dovette essere per l'A. fonte di dubbi insistenti, come dimostrano i molti luoghi in cui egli ne tratta (Conv. IV - sulla quale lo studioso inglese si mostrò scettico -, contribuirono certamente, e in maniera essenziale ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] lascerà nel suo animo, col rimpianto, forse l'ombra di un dubbio. Si uccise con un ferro chirurgico del padre, o fu senso di noia feroce e tempestosa". L'amarezza e lo scetticismo conseguivano alla mancanza di concretezza e di un preciso contenuto ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] dei testimoni a discarico. Il D. si dimostra molto scettico circa il buon fine dell'istruttoria ("Io credo che il protettore, gli habbia a liberare di questo sospetto ... Et oltre a ciò... io dubbito che a questi S.ri sia per parere che S. M. C. abbia ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] A. non era in quegli anni né un deista né uno scettico, che il razionalismo che egli esponeva non era né il deismo cfr. F. Salata, p. 60). C. A. non aveva alcun dubbio che il successo della monarchia orleanista avrebbe segnato per tutta l'Europa l ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...]
F. fu considerato già nella sua epoca uno scettico, la cui tolleranza derivava dalla concezione relativistica che stupormundi ora con lutto ora con soddisfazione, sorse il dubbio sulla sua effettiva scomparsa. Falsi Federico pretesero dapprima in ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] pratici in America guarda con simpatia, anche se resta scettico circa il modo di esecuzione intrapreso: la forza strumenti d'azione per l'Italia che saranno gli Apofasimeni (dubbio però se questa società segreta risalga al B. o non piuttosto ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] individuazione più filologicamente avveduta e convincente. Nessun dubbio, invece, sulla paternità delle dieci Lettere napoletane polemica con Rosa Luxemburg e in dissenso dall'atteggiamento scettico e incerto assunto nella circostanza da Turati.
Il ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] , la sua tesi si dimostra anzi di valido aiuto alla corrente scettico-fideista di M. E. Montaigne, P. Charron, B. Pascal (1641) ha inizio dal rigetto di ogni sapere acquisito e dal dubbio più radicale. L'unica certezza che resiste a questa prova è ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...