Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] molto cospicue (sino a 4 μ); ma questa opinione è assai dubbia.
Negli Artropodi anche la muscolatura dei visceri è composta di fibre striate molti fra i moderni zoologi guardano con occhio scettico queste ricerche, in cui l'interpretazione soggettiva ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] e brevi; talora non più che un'esclamazione, una domanda, un dubbio, la scusa famosa: "Mettendolo Turpino, anch'io l'ho messo". risponda al vero la figura d'un A. scettico, indifferente, noncurante delle tristi condizioni della patria. Dispiacciono ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] d'altronde, esclusivamente negativa, perché S. non è uno scettico ironico che si diverta soltanto a dimostrare agli altri che Pur conoscendo la virtù purificatrice dell'incertezza e del dubbio, che libera dalle opinioni fallaci, è sempre animato ...
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NUOVA ZELANDA
Adalberto Vallega
Francesca Socrate
Caterina Ricciardi
Stefania Parigi
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, II, p. 427; III, II, p. 290; IV, II, p. 630)
Gli anni Settanta sono stati una [...] (1835-1902), il quale si mostrava tuttavia scettico sul futuro culturale della colonia, ancora impegnata in , 1991), J. Laing (Beyond reasonable doubt, Al di là di ogni dubbio, 1980; The lost tribe, 1984; Dangerous orphans, 1986; AWOL. Absent without ...
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La F. ha allargato il campo delle sue relazioni con l'estero: a partire dal 15 marzo 1961 è stata accolta nell'EFTA (ma con una posizione a parte rispetto agli altri componenti) e dal 1969 fa parte dell'OCDE. [...] analizzare il più addentro possibile la struttura delle Cose, e lo scettico e tagliente P. Haavikko (n. 1931), che fra i lirici di essere ripetute come modelli, ma che indicano senza dubbio un metodo di validità universale per ricondurre sotto il ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] iniziali proposte teoriche venivano intensificandosi, uno spirito scettico aleggiava intorno al tavolo dei negoziati facendo prospettive si sono rivelate eccessivamente ottimiste. Senza dubbio, il trattato costituzionale introduce alcune importanti ...
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Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] Probabilmente il suo maestro fu Guglielmo di Ware, ma, senza dubbio, egli subì l'efficacia dell'agostinismo predominante a Oxford. Nell da dare l'impressione d'uno scetticismo latente nella sua filosofia, mentre scettico egli non fu e neppure critico ...
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Filosofo greco, nato fra il 214 e il 213 a. C., scolarco dell'Accademia e iniziatore, in essa, dell'indirizzo speculativo che integrava con una dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata [...] pensiero antico, questo soggettivismo di fatto non poteva che diventare scetticismo: ma col diritto a far passare davanti al suo tribunale proprio nel suo sforzo di sottrarsi all'inesorabile dubbio dell'Accademico.
Bibl.: La ricostruzione del pensiero ...
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Primogenito di 11 figli, nasce nel 1814 a Priamuchino (governo di Tver) da genitori nobili. Il padre è un ex diplomatico, vissuto a lungo anche in Italia, ritiratosi poi nelle sue terre. Destinato alle [...] non ne segue le vicende che come lontano e scettico spettatore. Nel 1873-1874, spera successivamente nella Spagna calore derivante da una sincera convinzione, esercitarono senza dubbio qualche influenza sullo sviluppo del movimento sociale europeo ...
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Paleontologo, nato a Luján nel 1854 (secondo altre fonti a Moneglia, Chiavari, il 19 settembre 1853), morto nel 1911. È senza dubbio il principale studioso di scienze naturali che l'Argentina abbia avuto [...] argentini ed europei, tendono a dargli ragione. L'atteggiamento della scienza europea continua, tuttavia, a mostrarsi troppo scettico, e talvolta a sdegnare questo problema; ma oggi che le passioni personali sono spente, s'impone una considerazione ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...