Ritrattista e incisore (Dublino 1718 - Londra 1784). Studiò anche a Roma e a Firenze (1750-52). Noto soprattutto per i suoi ritratti in miniatura (anche a smalto), eseguiti con semplicità e accuratezza. [...] Le sue opere sono conservate per la maggior parte in collezioni private inglesi e irlandesi ...
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Tenore (Athlone 1884 - Dublino 1945). Ebbe rinomanza soprattutto nei paesi di lingua inglese. Esordì al Covent Garden di Londra (1907) con la Cavalleria rusticana; dal 1909 cantò prevalentemente negli [...] USA, di cui acquistò la cittadinanza. Dedicò gli ultimi anni della sua carriera al repertorio concertistico ...
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Musicista irlandese (Dublino 1852 - Londra 1924); organista, compositore e direttore d'orchestra, insegnò composizione al Royal college of music di Londra (dal 1883) e fu prof. all'univ. di Cambridge (dal [...] 1887), contribuendo, sia come organizzatore di manifestazioni musicali sia come didatta, alla formazione di compositori quali G. Holst e R. Vaughan-Williams. Compose molta musica di ogni genere, ma soprattutto ...
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Drammaturgo irlandese (Oxmantown, Dublino, 1660 - Londra 1746); stabilitosi a Londra, strinse amicizia con J. Dryden, che gli affidò la stesura di prologhi ed epiloghi di alcuni suoi drammi. Autore di [...] svariate commedie di successo, S. è oggi ricordato per due tragedie: The fatal marriage, or the innocent adultery (1694) e Oroonoko, or the royal slave (1696), ambedue basate su romanzi di A. Behn ...
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Teologo anglicano (Dublino 1828 - Cambridge 1892); prof. all'Emmanuel College di Cambridge (1872). Insieme a B. F. Westcott e a J. E. B. Mayor fondò il Journal of classical and sacred philology; studioso [...] soprattutto di critica ed esegesi neotestamentaria, curò con Westcott l'edizione del testo greco del Nuovo Testamento (1881) che si staccò definitivamente dal textus receptus, e ne curò l'importante introduzione ...
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Prelato cattolico (Dublino 1806 - Saint Louis 1896); emigrato negli USA (1833), fu vicario generale a Filadelfia, quindi coadiutore (1841) e successore (1847) del vescovo Rosati in Saint Louis, di cui [...] ottenne l'elevazione a sede metropolitana, organizzando quell'importante provincia ecclesiastica. Nel concilio Vaticano I fece parte della minoranza contraria alla proclamazione della infallibilità, poi ...
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Benedettino (Dublino 1858 - Ealing, Londra, 1933). Superiore del collegio di Cambridge (1896-1904), abate di Downside (1906-22) e presidente della Congregazione benedettina inglese (1911-21), studiò il [...] monachesimo antico e benedettino (edizione del testo greco della Historia Lausiaca di Palladio, 1898-1904, e della Regola di s. Benedetto, 1912 e 1927); diede anche importanti contributi alla storia del ...
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Generale britannico (Dublino 1887 - Tunbridge Wells 1983), fratello di Sir Andrew Browne. Durante la seconda guerra mondiale diresse le operazioni in Etiopia (1940-41) e comandò per breve tempo l'VIII [...] armata inglese nell'Africa settentr. Nel 1945 fu nominato alto commissario per la Palestina e Transgiordania; nel 1948 effettuò l'evacuazione inglese dalla Palestina ...
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Musicista (Roma 1679 - Dublino 1751). Studiò il violino con A. Corelli. Nel 1751 andò a Londra, dove G. F. Haendel gli affidò la direzione della propria orchestra. Fu anche virtuoso di viola d'amore e [...] inventò una "viola marina", usata da Haendel. Compose 12 Concerti grossi e 24 Sonate a violino e violone o cembalo. Anche il fratello Prospero (Roma 1690 - Londra 1760) fu buon musicista, diresse la Castle ...
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Medico (Dublino 1809 - Londra 1860). Fu lettore di anatomia alla Aldersgate street school of medicine di Londra, quindi prof. di fisiologia e anatomia normale e patologica al King's college. Partecipò [...] alla fondazione del King's college hospital, della St. John's institution for the education of nurses e della Cyclopaedia of anatomy and physiology (1835-59). Con W. Bowmann scrisse un trattato di anatomia ...
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dublinante
s. m. e f. Richiedente asilo che, dopo avere presentato domanda di protezione nel primo Stato in cui è stato identificato secondo le procedure del Regolamento Dublino II del 2003, si sposta, fa una nuova richiesta di asilo in un...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...