Viceré e governatore generale dell'India (Dublino 1822 - Port Blair 1872) dal genn. 1869, cercò di tenere stretti rapporti di amicizia con gli stati vicini, opponendosi a ogni tentativo della Russia di [...] accrescere la propria influenza in quella regione. Curò anche, sulla base del decentramento, la riorganizzazione delle finanze, e promosse ogni attività di pubblico interesse (irrigazione, strade ferrate, ...
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Militare e uomo politico inglese (n. Dublino 1623 - m. nel Cambridgeshire 1684). Combatté sotto Cromwell e fu membro dei suoi parlamenti (1654-59). Residente inglese all'Aia (1657) col compito di promuovere [...] l'unione delle potenze protestanti, seppe mostrarsi abile diplomatico. Rimase a quel posto anche dopo la restaurazione essendo riuscito, arrestando e consegnando agli Inglesi i regicidi rifugiati in Olanda, ...
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Uomo politico irlandese (Straide, Mayo, 1846 - Dublino 1906). Di origine contadina, aderì nel 1865 alla Fratellanza Feniana; nel 1870 fu arrestato per contrabbando d'armi. Liberato (1877), aiutò C. S. [...] Parnell nella costituzione della Irish Land League, ma fu ancora arrestato (1879-80, 1881-82). Dopo la sua rottura con Parnell (1890), e dopo varie vicende elettorali, riuscì nel 1895 a entrare in Parlamento, ...
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Storico, poeta e folclorista irlandese (Frenchpark 1860 - Dublino 1949), noto in Irlanda come An Craoibhín Aoibhinn. Esponente del movimento nazionalista fin dal suo inizio, fu (1893-1915) presidente della [...] Lega gaelica, poi (1938-45) presidente dell'Irlanda. Ebbe grande influenza nell'università nazionale d'Irlanda e sul movimento letterario irlandese. La sua Literary history of Ireland (1899) è fondamentale. ...
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Storico irlandese della cultura tardo-antica (n. Dublino 1935), prof. di storia alle università di Londra (1975-78), di Berkeley (1978-86) e dal 1986 di Princeton. Tra le opere: Augustine of Hippo: a biography [...] (1967; trad. it. 1971); The world of late antiquity (1971; trad. it. 1972); Religion and society in the age of St. Augustine (1971; trad. it. 1975); The making of late antiquity (1978); The cult of the ...
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Saggista, drammaturgo, giornalista e uomo politico inglese (Dublino 1672 - Carmarthen 1729); frequentò l'univ. di Oxford senza laurearsi, entrando poi (1694) nell'esercito come cadetto delle Life Guards. [...] Influenzato dal clima puritano prodottosi in Inghilterra con la rivoluzione del 1688, esordì con una operetta intitolata The Christian hero (1701), in cui affermava che non il desiderio di gloria, ma la ...
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Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley conte di Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo [...] contro i Francesi, li vinse definitivamente in Spagna (1812). Nominato duca e feldmaresciallo, fu plenipotenziario al Congresso di Vienna (1815). A capo dell'ultima coalizione antinapoleonica, sconfisse ...
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Magistrato e uomo politico irlandese (Great Footstown, Meath, 1782 - Dublino 1867); benché conservatore, fu nominato attorney-general per l'Irlanda dopo l'ascesa al potere di Ch. Grey e del partito whig [...] (1830); sostenne aspre polemiche con D. O'Connell, e nel 1835 si dimise ...
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Feldmaresciallo britannico (Woodstone, Lim-
erick, 1779 - St. Helen's, Dublino, 1869). Combatté nelle colonie e in Portogallo (1809-12); maggior generale (1830), nel 1841 conquistò in Cina i forti di Canton [...] e firmò la pace di Nanchino del 1842. Fu poi comandante generale in India, ove, dal 1843 al 1849, soffocò le rivolte dei Maratti e dei Sikh; fu nominato maresciallo nel 1862 ...
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Uomo politico e generale irlandese (Castleblayney, Monaghan, 1892 - Farney, Dublino, 1944). Militante della rivolta antinglese fin dal 1917, fu capo di stato maggiore dell'Irish republican army (1924-25), [...] quindi capo della Guardia nazionale, sciolta dal governo dello Stato libero (1933). Divenuto avversario del governo De Valera, lasciò la presidenza del Fine Gael (1933-34) e costituì il movimento fascista ...
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dublinante
s. m. e f. Richiedente asilo che, dopo avere presentato domanda di protezione nel primo Stato in cui è stato identificato secondo le procedure del Regolamento Dublino II del 2003, si sposta, fa una nuova richiesta di asilo in un...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...