CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] tra lui ed il ducad'Aosta per informare di ciò il sovrano e discusse col duca stesso l'eventualità di P. L. Occhini, E. C. e la nuova coscienza nazionale, Firenze 1925; U. D'Andrea, C. e il nazionalismo, Roma-Milano 1928; F. Ercole, Il pensiero e l ...
Leggi Tutto
FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] cui: Commemorazione del principe Amedeo di Savoia ducad'Aosta, Torino 1890; Commemorazione di Medoro Savini, , V, Bari 1939, pp. 160-74; G. Carducci, Epistolario, in Ediz. naz. d. opere, IX, pp. 68 ss.; XI, p. 81; G. Ferrata, Primo incontro con ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] erezione di un monumento ad Amedeo di Savoia, ducad'Aosta. A questi si può accomunare l'ode 1954, ad ind.; G. Morandini, La voce che è in lei, Milano 1980, ad ind.; D. Curti, Le parole di Guido: il carteggio G. - Gozzano, in Memoria, 1983, n. 8 ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] soldato e poi ufficiale. Fu inviato di guarnigione in varie città del regno: a diciotto anni circa, nominato scudiero del ducad'Aosta, fu richiamato a Torino. Intorno al 1784 l'A. si dette a una vita religiosamente più impegnata e iniziò uno studio ...
Leggi Tutto
COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] per gli emigrati della provincia passati al servizio della monarchia sarda. Il C. restò addetto allo Stato Maggiore del ducad'Aosta, e redasse da solo una relazione sulle operazioni dell'armata del Colli. Raggiunse poi la famiglia a Losanna; da ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] stato assegnato, presso il quartier generale del duca di Aosta. Nei ricordi e memorie di molti testimoni Ind.; F. Cordova, Arditi e legionari dannunzi ani, Padova 1969; V. Frosini, D. e la Carta del Carnaro, in La Nuova Antol., gennaio 1971, pp. 75 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del conte-ducad’Olivares d’argento sbalzato nel duomo di Milano. Importanti, e in relazione con Galliano, gli affreschi del battistero di Novara. Altri affreschi significativi nell’I. settentrionale in età ottoniana sono quelli di S. Orso ad Aosta ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] e quello, analogo, del viceré di Napoli ducad'Alba di rievocare le imprese belliche spagnole in di don Ferrante. Mostra bibl. ...,Milano 1967, pp. 29, 41; Piemonte e Val d'Aosta, a cura di F. Gregoli, Napoli 1968, p. 97 n. 790;P. Puliatti, ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] è quanto d'originale porterà poi, in generale, il romanzo storico fuori dagli schemi usuali: dal Ducad'Atene, del Pietro Pancrazi: il Giacosa è uno scrupoloso descrittore d'una «sua» regione, la Val d'Aosta. Non manca anche qui di farsi sentire la ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] sepolcro di Enrico II; ma il rifiuto del duca troncò il progetto sul nascere.
Compiuta nello stesso alpestre in due odi inedite d'un poeta italo-francese del Cinquecento: Barthélemy d'Elbène (Valico del Moncenisio e Valle d'Aosta), in Segusium, XIII- ...
Leggi Tutto