Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Alessi (luglio-agosto 1647): la Spagna è così costretta a impegnarsi a fondo nella repressione. Enrico di Guisa, ducadiLorena, decide di appoggiare la rivolta antispagnola: giunto a Napoli riesce a farsi riconoscere capo della città, ma proprio la ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] violini, violoncello e basso continuo... opera terza, Amsterdam, Estienne Roger et, Michel Charles Le Cène [1712], dedicate a Leopoldo ducadiLorena (ne fu stampata anche una edizione francese: Paris, Le Clerc le cadet - s.r Le Clerc - m.me Roivin ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del ducadiLorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] diciassette anni, ed è probabile che la sua venuta in Italia coincida o segua di poco l'assunzione di Francesco Stefano diLorena al trono granducale di Toscana, che avvenne dopo l'estinzione della dinastia medicea Fabbri-Settesoldi). Almeno dal 1752 ...
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Musicista francese (Parigi 1662 - Lunéville 1741). Studiò con G. B. Lulli. Fu musicista di camera di Luigi XIV, poi, costretto a fuggire in Spagna per il matrimonio segreto con la figlia di un alto notabile, [...] ; nel 1707 divenne intendente musicale del ducadiLorena a Lunéville. Compose musica specialmente teatrale, fra cui emergono soprattutto le opere Didon (1693), Circé (1694), Théagène et Chariclée (1695), Vénus et Adonis (1697), Iphigénie en Tauride ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] si esibì al théâtre de la Monnaie a Bruxelles. Il conferimento del titolo di "virtuoso di camera del principe Carlo ducadiLorena e di Bar", governatore dei Paesi Bassi austriaci, di cui il L. si fregiò per tutto il corso della carriera, risale a ...
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BONLINI, Giovanni Carlo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Venezia il 7 ag. 1673 dal nobile Costantino e da Giulia Noris. Della sua vita ben poco ci è pervenuto, restando solamente alcuni riferimenti [...] , a Venezia, aveva dato alle stampe uno studio di carattere storico intitolato: Istoria della vita di Carlo V DucadiLorena e di Bar,cavata dagli autentici autori francesi, sotto lo pseudonimo di Giovanni Birlic; molti anni più tardi le Novelle ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] Nello stesso 1568 cominciavano anche le sue relazioni con Guglielmo Gonzaga ducadi Mantova, durate per circa 20 anni e cioè fino alla morte a Roma nel 1594 con dedica a Cristina diLorena granduchessa di Toscana. Questi madrigali sono composti in uno ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] dell'indipendenza politica, con la città in signoria a Carlo ducadi Calabria (fino al 1328); ma segue la vigorosa riscossa la guerra di successione polacca e l’assegnazione del granducato di Toscana a Francesco Stefano diLorena furono risanate le ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] a. erette in Francia in onore del sovrano durante il regno di Luigi XIV. A Firenze, nel sec. 18° si eresse l’a. di S. Gallo, in onore di Francesco II diLorena.
L’a. di trionfo godette il massimo favore in epoca neoclassica: ne sono esempi a Parigi ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....