BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] del Lombardo-Veneto e il B. dovette qifindi cessare dall'incarico a Verona, ma subito ricevette l'invito dal ducadiModena a occupare la medesima cattedra in quell'università, rimasta vacante per la morte del celebre botanico e agronomo F. Re ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] a Gregorio XIII per il tramite di Giacomo Boncompagni ducadi Sora; editore fu il romano di Sisto V, il Tesoro costituisce il rifacimento volgare di un inedito De victus et exercitationis servanda ratione, presentato al pontefice e conservato a Modena ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] vincitore di un concorso per una cattedra di botanica. Potendo scegliere tra la sede di Sassari e quella diModena, optò di Himalaya e Caracorùm nel corso della spedizione di Luigi Amedeo di Savoia, duca degli Abruzzi, nel 1909.
In questo volgere di ...
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CHIOVENDA, Emilio
Valerio Giacomini
Nato a Roma il 18 maggio 1871 da Andrea e Maria Antonia Pirazzi Maffiola, di famiglia proveniente da Premosello (Novara), compì i primi studi al collegio Rosmini [...] , ibid., XIX(1931), I, pp.122-44; La collezione botanica di S.A.R. il duca degli Abruzzi alla sorgente dell'Uebi Scebeli, in Nuovo Giorn. bot. itaL, n.s., XXXVI (1929), pp. 360-72; Flora somala, I, Roma 1929; II, Modena 1936; III, in Atti d. Ist. bot ...
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Botanica
Si dice di apparati delle piante quando sono sprovvisti di organi avvolgenti (per es., il fiore senza semafilli, la gemma senza perule, l’ovulo delle gimnosperme perché non racchiuso in un ovario, [...] la grandezza fisica è detta rinormalizzata dall’interazione e la particella vestita (oppure rivestita) da essa.
Numismatica
N. diModena Moneta d’argento del duca Cesare d’Este coniata a Modena nel 1611; sul verso ha un putto n. che piega una palma. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] e su ampie porzioni del corpo. Basterà qui ricordare il duca Guglielmo Gonzaga, il cui palazzo fu visitato nel 1571 da G. Olmi, «Il nobile caos di un picciol mondo»: arte e natura nelle collezioni estensi diModena, in Sovrane passioni. Le raccolte ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] pochi mesi a Camerino presso il duca Giovanni Maria da Varano. Alla morte di quest'ultimo, nell'agosto del tra U. Aldrovandi e G. C., in Mem. d. R. Accad. di scienze, lettere ed arti diModena, s. 3, VII (1908), pp. 99-108; E. Chiovenda, Francesco ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...