Sacerdote anglicano (Oakham 1649 - Londra 1705). Cappellano presso il ducadiNorfolk (1675), venne in contatto con elementi cattolici. Nel 1676 conobbe a Londra I. Tonge, in cerca di prove di complotti [...] un immaginario complotto cattolico contro Carlo II, per sostituirlo col ducadi York; all'accusa seguirono processi e l'uccisione di 35 cattolici. Nel 1682 O. fu imprigionato per calunnie al ducadi York. Salito al trono Giacomo II, O. fu processato ...
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Teologo e riformatore (Tolethorpe, Rutland, 1550 circa - Northampton 1633 circa). Calvinista ortodosso, iniziò presto una dura polemica anti-episcopale, svolgendo una ecclesiologia fondata sull'indipendenza [...] Stato, e che insisteva soprattutto sull'autonomia e sull'organizzazione democratica delle comunità. A Norwich, protetto dal ducadiNorfolk, svolse un'attività intensa, ma non riuscì a superare l'ostilità locale e dovette fuggire in Olanda. Tornato ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] , agente commerciale e finanziario a Londra, ha effettivamente contatti con la regina scozzese, conThomas Howard quarto ducadiNorfolk (decapitato per tradimento nel 1572), con Firenze, Madrid e persino la Curia romana. Analogamente l’ex carmelitano ...
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Vescovo e storico scozzese (n. 1527 - m. Bruxelles 1596), difensore del cattolicesimo durante la Riforma, sostenne i diritti di Maria Stuarda che ricondusse in Scozia (1561); prof. di diritto canonico [...] (1566) la legislazione (Black acts). Reclamò alla Conferenza di York (1568) la liberazione di Maria Stuarda, sollecitandone il matrimonio con il cattolico ducadiNorfolk. Imprigionato nella torre di Londra, fu rilasciato ed esiliato (1573) e divenne ...
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