GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] Il 2 maggio di quell'anno Venezia dichiarò guerra al duca di Ferrara ed ebbe l'appoggio del papa fino al 387-398; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XVIII ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] accordandola invece a Filippo di Valois, fratello di Carlo V e duca di Borgogna (settembre 1368). La regina, i principi e i ). Rispondendo in maniera più favorevole alla regina Giovanna, a Luigi d'Angiò, a Carlo V e poi a Carlo VI nell'aprile 1381 ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] fra Angioini e Durazzeschi mediante il matrimonio di Luigi II d'Angiò con Giovanna di Napoli. La legazione fallì nel suo intento maggiori feudatari - l'arcivescovo di Colonia e il ducad'Austria - ad abbandonarlo, costringendolo a rinunziare all' ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] strutture da un'incursione dei Longobardi di Benevento guidati dal duca Zottone. I monaci trovarono riparo a Roma presso il ; Parigi, BN, lat. 6912), un testo arabo che Carlo I d'Angiò (1263-1285) si procurò in copia dall'emiro di Tunisi, facendolo ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] quell’Azzolino che fu (1308-11) balivo del ducad’Atene Gualtieri di Brienne, e del quale il cognato 1931-1991, ad ind.; S. Terlizzi, Documenti delle relazioni tra Carlo I d’Angiò e la Toscana, Firenze 1950, ad ind.; La prosa italiana delle origini, ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] nell'anno 1315al seguito di Pietro, fratello di Roberto d'Angiò, il quale scendeva in Toscana in difesa del partito guelfo cittadino (n. 61), nel 1395 fu tra i prestatori del duca.
Dei figli di Alpinolo, Giovannolo è menzionato, secondo il Calvi, ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Del Giudice, che nel 1462, con la rotta di Renato d'Angiò, riparò in Francia, ma anche Giovanni Guarna (dedicatario della Di contro, va notato che Federico da Montefeltro è citato come duca di Urbino, titolo che ricevette solo nel 1474 (anno che ...
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Sordello
Marco Boni
Trovatore italiano, citato da D. in VE I XV 2; personaggio dei canti VI, VII e VIII del Purgatorio.
Nato negli ultimi anni del sec. XII o nei primi del sec. XIII a Goito, nel territorio [...] avesse una parte di rilievo nell'impresa di Carlo d'Angiò in Italia sembra attestato anche da un sirventese di Peire improvviso, che crea un forte, efficacissimo contrasto: e 'l dolce duca incominciava / " Mantüa... ", e l'ombra, tutta in sé romita ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] stato loro. Il rettore entrava, si può dire, in luogo del duca e, senza esserlo, ne aveva l'autorità e i proventi, oltre un che il suo successore Urbano IV conclude con Carlo d'Angiò. Non trovando infatti l'appoggio necessario nelle proprie terre ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] dell'Ottoboni avevano dato assicurazioni al cardinale Bouillon e al duca di Chaulnes che, una volta eletto, egli avrebbe cercato gli Spagnoli potessero sperare. nell'investitura di Filippo d'Angiò, chiedeva al vicerè: ampie garanzie per la tutela ...
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unguento
unguènto s. m. [dal lat. unguentum, der. di unguĕre, variante di ungĕre «ungere»]. – 1. In chimica farmaceutica, preparazione anidra per uso esterno di consistenza molle, costituita da un eccipiente naturale (gel di idrocarburi come...
insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...