DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e ducad'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] D. pare che fosse stato voluto dallo stesso re Carlo, per premiare la fedeltà dimostrata dal ducad'Andria prov. napolet., XI, (1915), pp. 283 ss., 289; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Napoli 1969, pp. 25, 38, 53, 227; S. Fodale, La politica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra Due e Quattrocento si compie la parabola delle città marinare. Pisa, duramente [...] i suoi militari e i suoi diplomatici costringono Carlo d’Angiò a rimangiarsi un provvedimento di espulsione dalla Sicilia, preso in questo modo l’instaurazione della signoria di Giovanni Visconti, duca di Milano (1353). Grava su Genova, inoltre, la ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] rimostranze del pontefice riguardanti la tolleranza della spedizione del duca di Angiò nelle Fiandre, l'approvazione dell'alleanza tra Enrico di Navarra, il principe d'Orange ed Elisabetta d'Inghilterra, gli sforzi per istigare i Turchi ad attaccare ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Figlio di Bertrando, conte di Montescaglioso e duca di Andria e di Margherita d'Aulnay, seconda moglie di Bertrando, nacque probabilmente intorno al 1332 (la maggior [...] dei protettori del primo marito di Giovanna I, il D. ereditò Andria, con il titolo di duca, alla morte del padre, nel 1347. In questo anno sposò Margherita, figlia di Filippo d'Angiò, sorella quindi di Luigi di Taranto, secondo marito della regina ...
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UBALDO di Bastiano da Gubbio
Emiliano Bertin
UBALDO di Bastiano da Gubbio. – Nacque a Gubbio, verso la fine del XIII secolo o nei primi anni del XIV, da famiglia benestante: ricaviamo queste notizie [...] Almeno tra il 19 ottobre e il 28 dicembre 1327 operò a Firenze, al seguito di Carlo d’Angiòduca di Calabria, in qualità di giudice e ufficiale sopra l’estimo per indagare «de omnibus et singulis illis hominibus et personis [...] civitatis Florentie ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] Venezia per la stipula di una tregua con il duca di Milano Gian Galeazzo Visconti, al quale Firenze si opponeva da molti anni. Fra 1398 e 1399 fu legato presso la Curia papale e il re di Napoli Ladislao d'Angiò Durazzo. Nel 1400 si recò di nuovo, con ...
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CANE, Giovanni
D. M. Bueno de Mesquita
"Nobilis et notabilis vir fra Iohannes de Canibus de Boronna Papie comitatus", svolse missioni politiche segrete e delicate per conto di Gian Galeazzo Visconti [...] di Bernabò Visconti, conduceva nel Regno in aiuto a Luigi d'Angiò.
Le prime notizie documentate su "fra Iohannes de Canibus", a Gubbio, di nuovo occupandosi delle faccende umbre per conto del duca di Milano. Dopo questa mancano altre notizie sul C., a ...
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SAVOIA ACAIA, Ludovico di
Paolo Buffo
SAVOIA ACAIA, Ludovico di. – Nacque fra il 1364 e il 1366, probabilmente in Piemonte; fu il secondo dei figli nati da Giacomo, principe di Savoia Acaia, e dalla [...] contro Carlo III di Durazzo e in aiuto di Luigi I d’Angiò, durante la quale Amedeo VI perse la vita. Negli anni Novanta principato entro i domini di Amedeo VIII, divenuto nel frattempo duca. Il passaggio fu completato nel 1432, dopo la morte della ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] napoletana dalla fondazione della monarchia alla morte di Roberto d'Angiò: l'autore si rivela col nome di "Bartolomeo che erano in suo possesso, come il famoso pactum giurato dal duca Sergio ai Napoletani.
La dedica fatta dall'autore a Luigi di ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] , donati, secondo la tradizione, dalla città di Napoli al ducad'Alba nel 1623 e databili al 1619 e al 1623, decorati del Regno di Napoli incorniciate dai ritratti dei re d'Angiò, d'Aragona e di casa d'Austria, dell'imperatore Carlo V e dei re di ...
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unguento
unguènto s. m. [dal lat. unguentum, der. di unguĕre, variante di ungĕre «ungere»]. – 1. In chimica farmaceutica, preparazione anidra per uso esterno di consistenza molle, costituita da un eccipiente naturale (gel di idrocarburi come...
insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...