CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Già all'inizio del '69 era stato in Spagna ove, giovandosi di vecchie relazioni, aveva cercato d'imporre la candidatura al trono di Amedeo ducad'Aosta, cosa che avrebbe posto le basi per l'affermazione dell'Italia nel Mediterraneo dandole l'egemonia ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] destro, nel corso di una ricognizione in prima linea il 3 ottobre, gli valse inoltre una medaglia d'argento, conferitagli sul campo dal ducad'Aosta suo superiore diretto come comandante della 3ª armata.
L'8 nov. 1917 fu nominato capo di stato ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] dell'artiglieria dal 3 nov. 1918 al 3 sett. 1920 - e in questo periodo ebbe stretti legami col ducad'Aosta -, quando veniva collocato in posizione ausiliaria speciale nell'ambito dei provvedimenti di riduzione dei quadri militari. Nel dicembre 1922 ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] consigliava di avere dalla propria parte anche un gruppo di alti ufficiali e il D., in particolare, poteva vantare, attraverso l'amicizia con il ducad'Aosta, dei contatti con la casa reale.
Nella riunione del comitato centrale del Partito naz ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] , si trasferì nella villa Conti, poi Torlonia; a Frascati. Non fu un soggiorno tranquillo.
Fu agitato soprattutto dal contrasto con il ducad'Aosta circa i negoziati che Napoleone aveva proposto a C. E. e a Pio VII quand'erano a Foligno. C. E., sull ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] tra lui ed il ducad'Aosta per informare di ciò il sovrano e discusse col duca stesso l'eventualità di P. L. Occhini, E. C. e la nuova coscienza nazionale, Firenze 1925; U. D'Andrea, C. e il nazionalismo, Roma-Milano 1928; F. Ercole, Il pensiero e l ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] confessa - "più dura la caserma pel mio temperamento di uomo d'azione e le mie magre finanze contrastanti con le seduzioni della Capitale meno discusso. La scelta cadde su Amedeo di Savoia, ducad'Aosta, il quale, sulla scia di Balbo, chiese e ottenne ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] appartamenti a Courmayeur (1964-65); stand Italsider alla Fiera di Milano del 1967 e 1968, con E. Gentili Tedeschi; stazione Ducad'Aosta della linea 2 della metropolitana di Milano (1967, con C. Rusconi Clerici); villa Corini a Parma (1967-70); case ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] cui: Commemorazione del principe Amedeo di Savoia ducad'Aosta, Torino 1890; Commemorazione di Medoro Savini, , V, Bari 1939, pp. 160-74; G. Carducci, Epistolario, in Ediz. naz. d. opere, IX, pp. 68 ss.; XI, p. 81; G. Ferrata, Primo incontro con ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] governo" dell'arrivo in Catania del ducad'Aosta, indirizzò al ministro dell'Interno dapprima Carteggi di C. Cavour, V, La liberaz. del Mezzogiorno e la formaz. del Regno d'Italia, Bologna 1954, pp. 343 s.; Il nostro Prefetto, in Gazz. piemontese, ...
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