LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] il giardino e cortile […] e in rimodernamento di nostri appartamenti" (Cultura figurativa…) da intendersi come l'appartamento del ducad'Aosta: il L., probabilmente in qualità di quadraturista, ebbe dunque un ruolo nei lavori (1788-89) firmati dall ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] , p. 104).
Nello stesso 1789 il C. dipinse una sovrapporta alla Venaria per il ducad'Aosta e cinque a Moncalieri per la camera da letto della duchessa d'Aosta (ibid.). In Schede Vesme sono registrati pagamenti per sovrapporte nell'appartamento del ...
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COMANEDDI (Comanedi), Rocco
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Nacque poco prima della metà del sec. XVIII a Cima Valsolda (Como) e secondo la tradizione studiò pittura con Carlo Innocenzo Carloni. La prima commissione ufficiale di [...] una delle quattro sovrapporte con Azioni di Ercole e Bellerofonte dell'appartamento del ducad'Aosta al secondo piano del palazzo reale di Torino, camera d'udienza del duca, nella quale l'anno prima aveva decorato la volta raffigurando il Trionfo di ...
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CUNIBERTI, Pietro
Adriana Boide Sassone
Nato a Racconigi in provincia di Cuneo (Schede Vesme) nel 1750, ma in seguito domiciliato in Torino (Torino, Accademia Albertina, Relazione delle adunanze accademiche..., [...] ; cfr. Schede Vesme). L'8 nov. 1778 "Cuniberti di Torino d'anni 28" ottenne il secondo premio nel "Gran Concorso per il Disegno che dipinse per la camera da letto di Vittorio Emanuele ducad'Aosta, figlio di Vittorio Amedeo III, con fatti di storia ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] esposto nel 1880 a Torino alla IV Esposizione nazionale di belle arti insieme con il busto bronzeo di Amedeo d'Aosta, duca di Genova, commissionatogli dalla colonia italiana a Parigi e conservato nel palazzo reale di Napoli.
Tornato definitivamente a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del conte-ducad’Olivares d’argento sbalzato nel duomo di Milano. Importanti, e in relazione con Galliano, gli affreschi del battistero di Novara. Altri affreschi significativi nell’I. settentrionale in età ottoniana sono quelli di S. Orso ad Aosta ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] a. C. fu base di operazione dei Romani contro i Salassi della Val d'Aosta. Non lungi, l'anno 101 a. C. Mario distrusse i Cimbri ai fino al 1427, quando Vercelli fu ceduta ad Amedeo VIII duca di Savoia da Filippo Maria, dopo la guerra scoppiata l'anno ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Romagna e Repubblica di S. Marino; II, Piemonte e Val d'Aosta, Genova 1967-1970; G. Schmiedt, Le fortificazioni altomedievali in di La Ferté-Milon, eretto intorno al 1400 per il ducad'Orléans, ne costituisce un esempio notevole.Solo in maniera assai ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] la Cité e il Louvre figurano sul manoscritto delle Très Riches Heures del duca di Berry agli inizi del sec. 15° (Chantilly, Mus. Condé, una certa reputazione: vi studiarono Anselmo d'Aosta (1033/1034-1109) e Roberto d'Arbrissel (ca. 1047-1117).Se lo ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] e Pietro Comestore (m. nel 1179), dagli scritti teologici di Anselmo d'Aosta (1033/1034-1109), di Onorio Augustodunense (sec. 12°), di Pietro per il re Carlo V e passata poi in proprietà del duca Jean de Berry (Parigi, BN, nouv. acq. fr. 15939 ...
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