BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] e pensioni per Carlo. L'offerta spagnola fu giudicata però a Roma insufficiente: il 2 ottobre il cardinal Morone manifestò al ducad'Alba il desiderio che "al conte Federico non si dia meno di quello che doveva darsi a don Giovanni Carafa [nipote di ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] ; in quell'anno il cugino Carlo, che proseguiva il suo servizio presso gli Spagnoli, fu nominato pretore di Milano dal ducad'Alba e nel 1557 divenne podestà.
Durante i quasi quattro anni della sua permanenza a Venezia, il M. si mostrò all'altezza ...
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ORSINI, Vicino
Alexander Koller
ORSINI, Vicino (Pier Francesco). – Nacque a Roma il 4 luglio 1523 da Gian Corrado, del ramo di Mugnone, e da Clarice di Franciotto Orsini di Monterotondo, pronipote di [...] a sud di Roma ancora nelle mani del papa, ebbe il compito di fermare l’avanzata delle milizie guidate dal ducad’Alba Fernando Álvarez de Toledo. Nell’aprile 1557 circa cento fanti del suo contingente vennero massacrati in un’imboscata dagli abitanti ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] al servizio della Spagna, raggiungendo nel 1556 il grado di colonnello col quale militò contro i Francesi agli ordini del ducad'Alba e poi del duca di Sessa, sino alla pace di Cateau-Cambrésis. Sulla campagna in Piemonte del 1558-59 rimane una sua ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] con i Francesi. Dato il rischio che la città potesse divenire un caposaldo in mano ai Turchi, Cosimo chiese al ducad'Alba di mettersi in contatto con alcuni fuorusciti che per denaro si erano offerti di consegnare Ancona alle truppe napoletane.
Non ...
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CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] C. partecipò alla difesa di Anagni nel settembre 1556, quando, nella guerra detta di Campagna o dei Caraffeschi, fu assediata dal ducad'Alba.
Paolo IV inviò il C. con ottocento fanti per fortificare la città, ma l'operazione fu resa impossibile dal ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] . Arcimboldi, scrive: "Pare che questa città habbia sentito piacer assai d'haver l'arcivescovo suo e li preti dispiacere, come quei che saranno d'una politica di stretta neutralità nelle vicende italiane ed europee, la missione presso il ducad'Alba ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] e di aver fatto da tramite fra i casalesi, Emanuele Filiberto di Savoia e Ferdinando Álvarez di Toledo ducad’Alba, tramite il diplomatico spagnolo Francisco de Ibarra. Ammise sotto tortura di esser stato a conoscenza del progettato assassinio e di ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] elegie rivolte ad amici (T. Bencio, T. Molza, O. Camajano), a papa Sisto V, a principi (Alessandro Farnese, il ducad'Alba); epitaffi. Manca a tutt'oggi un'edizione critica di tali carmi.
Alcuni di questi scritti sono stati pubblicati in crestomazie ...
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SANFELICE, Giovanni Francesco
Elisa Novi Chiavarria
– Nacque a Napoli il 18 novembre 1565, primogenito di Camillo e di Eleonora d’Alessandro.
Membro di una famiglia del patriziato cittadino ascritta [...] ministeriali, gli avevano guadagnato la fama di persona equilibrata e integerrima, molto ascoltata dai viceré conte di Lemos, ducad’Alba e conte di Monterrey. Così almeno lo ritraevano tra i contemporanei sia i corrispondenti medicei a Napoli, sia ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...