Capostipite della famiglia Borbone-Condé (Vendôme 1530 - Jarnac 1569); figlio cadetto di Charles di Borbone duca di Vendôme e di Françoise d'Alenqon, si diede alla carriera delle armi e combatté in Piemonte [...] si mise a capo delle forze ugonotte (da lui però scontentate nel 1563 per aver accettato la pace di Amboise per motivi personali); sconfitto e fatto prigioniero nella battaglia di Jarnac (1569), fu ucciso, forse per ordine del vincitore ducad'Angiò. ...
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Ecclesiastico e uomo politico spagnolo (n. 1635 - m. 1709); cardinale (1669), viceré ad interim di Sicilia (1677-78), poi (1678) arcivescovo di Toledo. Sostenitore della necessità della pace con la Francia, [...] II di Spagna favorì la designazione a erede del ducad'Angiò. Alla morte di Carlo II, fu messo alla testa del governo; caduto in disgrazia presso Filippo V (1703), passò tra i sostenitori di Carlo d'Austria. Finita la guerra, Filippo lo perdonò. ...
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Musicista (Valenciennes 1525 circa - Parigi 1601). Nel 1564 si stabilì a Parigi, dove fu maestro presso il ducad'Angiò (poi Enrico III) e a corte; fu anche presso Guglielmo d'Orange in Olanda e infine [...] nuovamente alla corte di Francia. Scrisse salmi ugonotti, e varie musiche (compresi alcuni salmi) in ritmica "misurata all'antica" (cioè quantitativa), canzoni francesi e altre polifonie profane ...
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Banchiere fiorentino (Firenze 1486 - Parigi 1560). Discendente del ramo di Lionardo G., si trasferì a Lione per ragioni di commercio e vi sposò Maria Caterina di Pierrevive, assai ricca. Chiamato a corte [...] da Caterina de' Medici, fu al servizio del ducad'Angiò, più tardi Enrico III, e ottenne la baronia di Perron. Fu il capostipite del ramo francese dei Gondi. ...
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Maresciallo di Francia (n. 1525 circa - m. Saluzzo 1579), devoto a Enrico III, già quando era ducad'Angiò, ne ebbe costantemente i favori per sé (nel 1574 fu creato maresciallo) e per i suoi amici. Per [...] sollecitazione e forse per conto di Emanuele Filiberto, che l'aveva attirato a sé, s'impadronì nel 1579 del marchesato di Saluzzo ...
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Maresciallo di Francia (n. 1654 - m. Parigi 1718). Difese il Lussemburgo (1692) e si distinse alla presa di Neerwinden; per questi successi e per l'influenza da lui esercitata su Carlo II di Spagna nel [...] fargli designare erede il ducad'Angiò, ebbe il titolo di duca (1700) e le dignità di maresciallo e di pari. ...
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NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] regno, durante la rivolta dei proprî vassalli, dal re di Francia Enrico I (1047), ma attaccato poi da questo e dal ducad'Angiò (1055, 1058), non fu invece ostacolato nella sua spedizione in Gran Bretagna dal nuovo re di Francia Filippo I. Tuttavia ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] il matrimonio del re con una principessa francese. Fu conclusa una tregua e nel 1445 Enrico sposò Margherita, figlia di Renato ducad'Angiò e titolare del regno di Napoli. La giovane regina, vivace e ambiziosa, s'alleò con i Beaufort e con Guglielmo ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] il carattere di guerra religiosa che la rivolta sempre più assumeva. Ma i calvinisti erano contrarî al ducad'Angiò perché cattolico. Nel 1582 il duca accettò la sovranità che però gli fu concessa a condizioni tali che il suo prestigio era pressoché ...
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unguento
unguènto s. m. [dal lat. unguentum, der. di unguĕre, variante di ungĕre «ungere»]. – 1. In chimica farmaceutica, preparazione anidra per uso esterno di consistenza molle, costituita da un eccipiente naturale (gel di idrocarburi come...
insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...