GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] fu mandato come oratore a recare i complimenti della Repubblica al duca di Mantova e del Monferrato, Vincenzo II, per la sua , pp. 1-10) su un'investitura concessa da Filippo d'Angiò al genovese Martino Zaccaria in Asia Minore.
Terminato il biennio di ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] trovare un capo carismatico in Giovanni d'Angiò, nel giugno dell'anno dopo il D. riceveva, insieme con Iacopo della Ratta rifiutò di prestare il giuramento di fedeltà al duca Giovanni. Non si hanno altre notizie sul D. fino al 30 apr. 1480, quando a ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] alla Signoria l'ormai prossima discesa in Italia di Luigi d'Angiò, fratello di Carlo V, il quale per recarsi a a più riprese prestato denaro o venduto gioielli al duca; verso il 1386 il duca gli aveva affidato perle e pietre preziose, forse perché ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] già nell'Egeo, ma nello stesso Adriatico, dove i Genovesi avrebbero potuto sfruttare l'aiuto del re d'Ungheria Luigi d'Angiò, del ducad'Austria e di alcuni signori della Terraferma veneta, a cominciare dal signore di Padova Francesco da Carrara e ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] Scozia Giacomo II Stuart, poi a Bruxelles, presso Filippo di Borgogna, a Parigi e a Blois, dove incontrò Carlo, ducad'Arles; ad Angers, dove Roberto d'Angiò gli concesse le insegne del regno di Sicilia; poi a Lione, alla corte di Carlo VII, quindi a ...
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COTTA, Pietro
Franca Petrucci
Di famiglia milanese, nacque da Serrando nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie su di lui sono del 1428 e del 1430: giureconsulto e cosignore della Valcuvia, [...] divenuto intanto suo genero, il C., mutato l'atteggiamento del duca verso lo Sforza e verso l'alleato, fu inviato nelle da dove nell'agosto dava notizie dei progressi di Renato d'Angiò, diretto in Italia, assoldato dai Fiorentini. Come tutti gli ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] il castello di Rocchetta.
Scoppiato il conflitto tra Luigi II d'Angiò e il re Ladislao per la corona napoletana, il 18 ancora in vita il padre, Angela Marzano, figlia di Giacomo duca di Sessa e conte di Squillace, grande ammiraglio e maresciallo del ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] difensori del governo che i guelfi, appoggiati da Roberto d'Angiò, avevano instaurato in Genova, ma non era riuscito a lui cognato Antonio Montaldo, che ebbe l'appoggio finanziario del duca di Milano, ostile al passaggio di Genova in campo francese. ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] il contrasto si attenuò, grazie anche alla mediazione del duca di Milano; restò comunque immutato l'odio tra il feudi.
La invasione del Regno ad opera del principe Giovanni d'Angiò capovolse completamente la situazione. Nell'ottobre del 1459, sull' ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] del Comune di Firenze il G. si recò presso Roberto d'Angiò, capo della Lega guelfa, giunto in Pisa per sottoscrivere XII (1779), pp. 264 s.; C. Paoli, Della signoria di Gualtieri ducad'Atene, in Giorn. stor. degli archivi toscani, VI (1862), pp. 171 ...
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unguento
unguènto s. m. [dal lat. unguentum, der. di unguĕre, variante di ungĕre «ungere»]. – 1. In chimica farmaceutica, preparazione anidra per uso esterno di consistenza molle, costituita da un eccipiente naturale (gel di idrocarburi come...
insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...