CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] del 1464, a ricompensa dell'aiuto prestatogli contro Giovanni d'Angiò. Il C. iniziò così la sua vita in Italia titolo di conte, che prima del 1497 fu trasformato in quello di duca. Ottenne inoltre una provvigione annua di 1.800 ducati ed altre ...
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ATTENDOLO, Leone (Leone Attendoli da Cotignola, Leone Sforza degli Attendoli, Leo Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio, nacque in Castel Fiorentino da Lucia di Torsciano; la data della sua nascita [...] era a capo delle truppe al soldo di Venezia contro il duca di Milano.
All'assedio di Caravaggio, mentre presiedeva all'artiglieria . 13, 65, 68; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 40, 50, 61 n. 2, 302; C. ...
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ATTENDOLO, Giovanni (Giovanni Sforza degli Attendoli, Giovanni Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio e di Lucia di Torsciano, nacque a Pisa nel 1407e ricevette il nome di Giovanni per ricordo dell'avo [...] di Venezia contro il duca di Milano, Filippo Maria Visconù, e nel 1440 sostituì, nel comando dell'artiglieria, il fratello Leone, rimasto ucciso. Nel 1442 fu inviato nel Regno di Napoli, per portare aiuto al re Renato d'Angiò che, assalito da Alfonso ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] contro di lei Giacomo Piccinino, capitano del pretendente Giovanni d'Angiò. La madre, dopo essersi difesa nel castello di la riconquista dei suoi feudi e, aiutato da Giovanni della Rovere, duca di Sora e prefetto di Roma, riuscì ad occupare la contea ...
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CABANNI, Raimondo de
Ingeborg Walter
I primi dati della biografia di questo influente personaggio della corte angioina restano oscuri e rimandano solo alla vicenda romanzesca riferita nell'ultimo capitolo [...] : in occasione del suo matrimonio con Filippa da Catania, balia di Ludovico secondogenito di Roberto d'Angiò allora duca di Calabria, gli venne concessa dallo stesso duca una rendita annua di 20 once. Nel documento, che porta la data del 6 febbr ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] de ducati". Nella sollevazione dei baroni che chiamarono Giovanni d'Angiò a tentare l'impresa del Regno, offrì al sovrano due , Napoli 1951, pp. 10, 11, 12 17, 88; Diurnali detti del duca di Monteleone, a cura di N. F. Faraglia, Napoli 1895, pp. 136 ...
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ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] esecuzione. In occasione della discesa in Italia di Renato d'Angiò (19 sett. 1453), curò con la duchessa Bianca arresto con la morte di Francesco Sforza e la nomina del nuovo duca. Nel 1467 fu da Galeazzo Maria investito di pieni poteri nel Canton ...
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DEL BORGO, Cecco (o Francesco), detto del Cozzo
Salvatore Fodale
Nacque verso il 1350. Fin da giovane si distinse nel Regno di Napoli nell'esercizio delle armi. Durante il regno di Carlo III di Angiò [...] militare contro il baronaggio aderente a Luigi II d'Angiò. Partecipò quindi, con gli altri maggiori capitani, cura di G. De Blasiis, Neapoli 1887, pp. 78, 86; I Diurnali del duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, in Rerum Italic. Script., 2 ediz ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] a cura di G. Paladino, p. 89 e nota; Diurnali detti del duca di Monteleone, a cura di N. F. Faraglia, Napoli 1895, pp. . 70-72; N. F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 90, 91, 92, 93, 213, 214, ...
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ACCIAIUOLI, Dardano
Arnaldo D'Addario
Figlio di Lotteringo (o Tirigo) di Acciaiuolo e di Bella di Guido Mancini, partecipò ai traffici dei suoi familiari, navigando da giovane nel Mediterraneo e stabilendosi [...] Sostenne la necessità che Firenze si desse in signoria a Roberto d'Angiò; con Iacopo Bardi gliene recò l'offerta, stipulandone le nel 1313 e 1314, favorì l'ingresso in Firenze del duca di Gravina, fratello di Roberto e suo vicario nella Signoria ...
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unguento
unguènto s. m. [dal lat. unguentum, der. di unguĕre, variante di ungĕre «ungere»]. – 1. In chimica farmaceutica, preparazione anidra per uso esterno di consistenza molle, costituita da un eccipiente naturale (gel di idrocarburi come...
insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...